di Riccardo Boccia
AL 3° POSTO
Il nastro maledetto
Durante la partita può capitare che la pallina tocchi il net e cambi traiettoria, spiazzando completamente il giocatore... ma non il grande Pete, il quale, in controtempo e in una frazione di secondo, aggiunge un nuovo colpo al suo già vasto repertorio: fa scivolare la racchetta in mezzo alle gambe e in corsa controbatte la palla. Ottimo gesto, peccato non gli valga il punto.
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AL 2° POSTO
Ridere... per non piangere
Quando si gioca contro il Maestro ci si deve aspettare di tutto. Non può che ridere lo sconsolato Henman dopo lo scherzetto giocatogli da Federer: in difficoltà, Roger sfodera un colpo incredibile con estrema nonchalance, impattando la pallina in mezzo alle gambe e cogliendo di sorpresa l'avversario. Tim ribatte male concedendo un facile passante di rovescio al campione svizzero, che chiude il punto ridendo insieme all'avversario.
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AL 1° POSTO
Il punto della disperazione
Mary Pierce si affanna nel tentativo di ribattere i continui attacchi della Seles, che la costringono a muoversi ben oltre la linea di fondo. Un recupero troppo corto sembrerebbe consegnare il punto all'avversaria, che con una fucilata di diritto prende controtempo Mary. Punto? Certo che no, la francese spicca il volo e lascia partire un pallonetto micidiale colpendo la palla in mezzo alle gambe. Il quindici è suo.
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