29 October 2014

Tennis e neuroscienza, Mutti c'è

Il maestro mantovano presente all'evento con il cittì della nazionale italiana Corrado Barazzutti, andato in scena nel Torinese. Nel frattempo, Minari vince il rodeo sui campi di casa...

Tennis e neuroscienza, mutti c'è

“Un evento di grande valore, utilissimo per ogni insegnante di tennis”. C'era anche Mirko Mutti a Carmagnola (provincia di Torino), tra gli 80 tecnici che hanno partecipato a 'Tennis, visione e neuroscienza', seminario sul training visivo, metodo che sta vivendo un momento di grande popolarità grazie al lavoro di Paul Dorochenko e Andrea Cagno. Il primo, preparatore atletico e fisioterapista di fama mondiale, vanta collaborazioni con tanti top players e lavora attualmente con il canadese Vasek Pospisil, vincitore quest'anno del torneo di doppio a Wimbledon. Il secondo, optometrista posturale e comportamentale, ideatore del rivoluzionario sistema di allenamento delle abilità visio-cognitive e motorie denominato SVTA, è il fondatore insieme all’istruttore Massimiliano Rinaudo della SVTA Training Academy. “Mi ha fatto piacere essere tra gli invitati – continua Mutti – considerata anche la presenza del ct delle nazionali di Davis e Fed Cup Corrado Barazzutti. La strada verso queste teorie è stata aperta dall'indimenticato Roberto Lombardi e adesso ci sono tanti coach che la portano avanti. Io sono tra questi, perché credo che occhio, fisico e mente debbano viaggiare insieme. In particolare in un'epoca in cui la risposta, quindi il colpo dove i riflessi sono più importanti, è divenuta fondamentale per ottenere risultati”. Un metodo che sarà dunque utilizzato con i ragazzi della Mutti e Bartolucci Tennis Clinic, che continuano ad arrivare da ogni parte del Nord Italia, a testimonianza dell'ottimo lavoro che si sta svolgendo. Tra coloro che invece hanno cambiato strada c'è Lorenzo Bresciani, che chiuderà la stagione 2014 a quota 3.3 in classifica nazionale.

 

Intanto, sui campi di Castiglione delle Stiviere, lo scorso fine settimana si è giocato un rodeo di terza categoria maschile (Trofeo Amica Chips) che ha riunito oltre trenta iscritti e che ha proposto un ultimo atto tra i due favoriti della vigilia. Alla fine ha vinto un ragazzo di casa, Patrizio Minari, che ha superato in finale Piergiorgio Platto, numero 1 del seeding. Proprio Platto aveva fermato nei quarti Riccardo Facciotti, giovane emergente del team mantovano.

 

Risultati - Rodeo terza categoria maschile - Quarti di finale: Platto b. Facciotti 4-1 4-1, Foresti b. Pasini 4-2 5-3, Mangiafico b. Sibilia 5-3 4-0, Minari b. Dellavite 4-0 4-0. Semifinali: Platto b. Foresti 4-0 4-1, Minari b. Mangiafico 4-2 2-4 4-1. Finale: Minari b. Platto 2-4 4-2 4-2.

 

Ufficio Stampa Mutti e Bartolucci Tennis Clinic

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