Il Sydney International potrebbe scomparire a breve. Non sarebbe una grande perdita, visto che nel 2018 la prima testa di serie della prova ATP è Albert Ramos Vinolas, numero 23 del mondo. Non esattamente il sogno di un organizzatore. Per questo, nella capitale del New South Wales vedono con favore la nascita della nuova World Team Cup, che dovrebbe nascere nel 2020 e giocarsi proprio in Australia. Maxi formula a 24 squadre e 4 città, con fasi finali proprio a Sydney. Tuttavia, l'attuale impianto del torneo ATP-WTA (L'Olympic Tennis Park, dove troneggia l'arena dedicata a Ken Rosewall) è ritenuto insufficiente e inadeguato. Forte del desiderio dei giocatori di avere questo torneo a inizio anno, l'Australia avrebbe superato la concorrenza di Singapore, Cina e Stati Uniti. La sede definitiva, tuttavia, sarà decisa entro marzo. Se davvero si giocherà in Australia, il governo del Nuovo Galles del Sud dovrà migliorare una struttura rimasta ferma ai Giochi Olimpici del 2000. L'ATP, infatti, sarebbe orientata a fare giocare le fasi finali a Sydney in virtù della sua immagine su scala globale. La Ken Rosewall Arena può contenere circa 10.000 spettatori, ma non possiede il tetto retrattile e nemmeno le strutture necessarie per ospitare un evento di alto profilo. Le altre città coinvolte sarebbero Brisbane, Perth e Adelaide. Le prime due sono già in grado di rispettare gli standard ATP, mentre Adelaide ha appena annunciato la costruzione di un impianto tutto nuovo. La questione non è del tutto estranea al governo del NSW, poiché lo scorso anno era stato fatto un studio di fattibilità per la costruzione di una maxi-arena indoor, multiuso, da costruire in centro città. Lo scorso novembre c'è stato uno stanziamento di 2 miliardi di dollari australiani per la ricostruzione di due stadi (Allianz e ANZ), mentre è già in corso la costruzione di un nuovo stadio a Parramatta.