di Fabio Bagatella - foto Getty Images
L'edizione numero 134 degli US Open, ultima prova Slam del 2014, si apre con due doppiette azzurre: una positiva, nel torneo maschile, con protagonisti Andreas Seppi e Simone Bolelli; l'altra negativa, in campo femminile, con protagoniste Camila Giorgi e Karin Knapp.
Seppi b. Stakhovsky 6-3 6-1 6-4
Andreas Seppi liquida in tre parziali Sergiy Stakhovsky annullando all'ucraino 16 delle 17 palle break concesse. 6-3 6-1 6-4 lo score per il numero due azzurro che proverà ora a fermare l'irruenza del giovane Nick Kirgyos. Il 19enne australiano, recente quartofinalista a Wimbledon dove estromise Nadal, supera in quattro set il 32enne Mikhail Youzhny (tds 21). Il russo, che l'anno scorso si era spinto sino ai quarti di finale, vanta in passato anche due semifinali newyorkesi (2006 e 2010).
Bolelli b. Pospisil 2-6 6-4 6-2 3-6 6-3
Simone Bolelli esce vincitore dopo una lunga battaglia contro Vasek Pospisil, sovvertendo un pronostico che non lo vedeva favorito. Il 28enne emiliano si impone al quinto set, strappando il servizio al 24enne canadese nell'ottavo gioco. Come nei restanti parziali, il giocatore che scappa per primo, non lascia più scampo all'avversario. Il prossimo avversario di Bolelli sarà Tommy Robredo (tds 16) che non soffre con Edouard Roger-Vasselin.
Rodionova b. Giorgi 1-6 7-5 6-3
Camila Giogi sciupa troppo e deve già abbandonare l'avventura newyorkese. Opposta alla 32enne qualificata Anastasia Rodionova, Camila domina il primo set ma non riesce a chiudere la contesa nel secondo parziale. L'australiana di origini russe rimonta tre volte un break di svantaggio (1-2, 3-4 e 4-5) per poi esultare nella frazione finale in cui sono decisivi due giochi: nel 3° (sull'1-1) Rodionova cancella sette breakballs, nell'8° (sul 3-4) Giorgi ne annulla solo sei.
Pironkova b. Knapp 6-4 6-3
Occasione mancata anche per Karin Knapp che cede in due parziali a Tsevetana Pironkova. Match determinato da un parziale di cinque giochi a zero che la bulgara ingrana dal 5-4 del primo set. Il prematuro ko newyorkese costerà a Knapp un bel salto indietro nel ranking mondiale.
