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Parigi, un esempio da imitare

Giornata di quarti e semifinali per il Longines Future Tennis Aces. Con l’italiano fuori dai giochi, la finale sarà tra l’inglese Pennington e il cinese Wong. Noi intanto ci siamo fatti una passeggiata per i celebri Champ de Mars. Qui sì che sanno come valorizzare un torneo; un esempio per gli Internazionali d’Italia … da Parigi, MAX GRASSI

Parigi, un esempio da imitare

dal nostro inviato a Parigi, Max Grassi

 

Con l'azzurro Giorgio Tabacco ormai fuori dai giochi, oggi sono andati in scena i match di quarti di finale (in mattinata) e di semifinale (nel pomeriggio) del Longines Future Tennis Aces, il torneo che si gioca a Parigi, in contemporanea con il Roland Garros organizzato dalla celebra casa orologiera svizzera.

 

Negli intervalli tra un match e l'altro, mi sono concesso di pascolare nei celebri Champ de Mars. Qui l'organizzazione ha fatto installare un maxi-schermo da dove, bontà loro, era possibile seguire i match del Roland Garros. Senza giri di parole... uno spasso. Anche perché bastava alzare lo sguardo per ammirare quella curiosa torre autoportante di ferro battuto (il monumento a pagamento più visitato del mondo con i suoi quasi 7 milioni di visitatori annui) che è il simbolo di tutta una nazione.

 

Mentre mi perdevo in tanta beatitudine, mi sono tornate alla mente le parole del Presidente Fit Angelo Binaghi che, qualche settimana fa, si lamentava di come le autorità del Comune romano abbiano negato agli Internazionali d'Italia (una manifestazione che è un vanto per il nostro Paese e non solo) di installare un maxi-schermo in una location suggestiva come Piazza del Popolo.

 

Forse il n.1 Fit dovrebbe fare un piccolo investimento e pagare un viaggio nella capitale francese a qualche membro della giunta romana per mostrargli cosa vuol dire sostenere le proprie manifestazioni. Scoprirebbero che qui sono arrivati persino ad appendere una palla da tennis proprio nel cuore di uno dei simboli più famosi del Pianeta.

 

Tornando brevemente alla cronaca, saranno Pinnington e Wang a giocarsi la finale domani mattina della sesta edizione dell’importante torneo Longines. 

 

Nella prima semifinale, l'inglesino Jack Jones Pinnington (nella foto a destra) ha avuto la meglio - anche grazie a sapienti palle corte e qualche apprezzabile colpo al volo - al tie-break di spareggio per 4-1 0-4 7-3 in 34' contro il francese Arthur Cazaux. Da segnalare che nel corso del match Pinnington ha deliziato gli spettatori giocare con un tweener giocato alla perfezione.

 

Nella seconda semifinale, lo spilungone cinese Xiafoei Wang (siamo sicuri che sia under 13?) molto solido nei colpi da fermo, un po’ meno quando l’avversario lo fa muovere, ha potuto esultare dopo 39 minuti di lotta (4-2 1-4 1-7) sullo spagnolo Carlos Alcaraz che ha fine match ha dato il peggio di se distruggendo la sua Babolat Aero Pro Drive prima di uscire dal campo. Imperturbabile invece il cinese che in campo è un diesel (parte lento, perde il primo parziale ma poi immancabilmente vince la partita con colpi in avanzamento davvero ottimi) che dopo il match-point non ha nemmeno esultato (nella foto sotto).

 

Domani sarà una finale che promette spettacolo e se dovesse vincere il cinese anche un risultato storico.

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