23 April 2015

Mutti, tris di under 12: "Sogno fase nazionale"

Tre squadre per l'Accademia mantovana nei campionati under 12, tutte con grandi ambizioni. Non da meno le formazioni di Serie C e D

Mutti, tris di under 12: "sogno fase nazionale"

Tornano i campionati a squadre, e la Mutti e Bartolucci Tennis Clinic va all’attacco con una piacevole novità. Da quest’anno ci saranno tre formazioni anche nelle divisioni giovanili, sponda under 12. “Si tratta di una scelta in parte obbligata – spiega il responsabile Mirko Mutti – in quanto la qualifica di Standard School da parte della Federazione Italiana Tennis ci obbliga ad averne in gara almeno tre, ma è perfetta per i nostri giovani delle annate 2003 e 2004. Un gruppo di ragazzi dal futuro interessante, che avrà la possibilità di confrontarsi con i migliori coetanei della zona e fare esperienza, ma anche di puntare a qualcosa in più”. Il campionato scatterà martedì 5 maggio con la fase a gironi, che vedrà le formazioni di Castiglione impegnate contro avversarie delle città limitrofi, ma poi proseguirà con la fase di macroarea e quindi con quella nazionale, il grande obiettivo dello staff. “Stiamo parlando di giovani abituati a competere con i migliori della Lombardia e non solo, quindi è lecito attendersi qualche buon risultato. Ci piacerebbe arrivare a giocarci lo scudetto under 12 con almeno una formazione”. Otto in tutto i giovani talenti della Mutti e Bartolucci impegnati nelle tre squadre, due maschili e una femminile. Fra le ragazze, in gara Anna Bettari e Caine Costanza, fra i ragazzi, da una parte Francesco Testori, Michele De Pascalis e Alessandro Carattoni, dall’altra Cesare Turrini, Tommaso Ferrari e Riccardo Ficcaglia. “Le chance più importanti – prosegue Mutti, capitano – potrebbe averle il team ‘A’: fra i nati nel 2004, Testori è uno dei migliori del nord Italia, e insieme a De Pascalis forma un ottimo doppio. La possibilità di andare avanti c’è eccome”.

 

Insieme ai giovanissimi, l’Accademia mantovana può contare su altre quattro squadre, le prime due in gara nella Serie C regionale. Fra gli uomini, spazio a Federico Bartolucci (capitano), e ancora a Minari, Bertani, Bignotti e Sereni, mentre la formazione femminile, capitanata da Elisa Scarpetta Rongoni, conta sulla milanese Schiavo, la svizzera Brusati e la giovanissima Bettari, impegnata in qualità di elemento del vivaio. “Le regole federali impongono la sua presenza. A soli 11 anni – prosegue Mutti – è ancora troppo piccola per essere competitiva, ma le servirà comunque come esperienza per il futuro”. Stesso discorso per le squadre maschili di D2 e D3, tutte composte dai giovani della scuola, accompagnati dallo stesso Mutti insieme a Riccardo Facciotti, Patrizio Bartolucci e Alberto Tellaroli. “La priorità è sempre quella di far giocare i ragazzi, il risultato conta fino a un certo punto”. Lo dimostra il fatto che i due migliori talenti siano stati separati, così che entrambi possano giocare nel ruolo di numero uno della rispettiva formazione, e trovarsi dunque di fronte gli avversari più forti delle altre squadre. Perché vincere a una certa età ha un’importanza relativa, quello che conta per davvero è migliorare giorno dopo giorno. 

 

Ufficio Stampa Mutti e Bartolucci

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