Termina all'esordio l'avventura di Lorenzo Sonego al Miami Open. Il tennista piemontese è stato superato in rimonta da Dan Evans con il punteggio di 1-6, 6-3, 6-4, a passare al secondo turno è il giocatore britannico. Non basta un primo set giocato alla grande da parte di Sonego per portare la partita a casa, Evans è riuscito alla distanza a migliorare nella difesa da fondo e poi variare al momento opportuno per costringere all'errore l'azzurro. Qualche rimpianto per le occasioni di terzo set per 'Sonny', che ora avrà tempo di preparare la stagione sul rosso.
Il game d'apertura è il primo e unico del parziale in cui c'è lotta tra i due giocatori in campo. Sonego deve fronteggiare la prima e unica palla break del set, prima di mettere in mostra una prestazione maiuscola: due punti persi nei successivi tre turni di battuta, il 93% dei punti vinti con la prima e un parziale di venti punti a tre a partire dal terzo gioco del primo set. Conseguenza inevitabile sono i due break realizzati dal piemontese in appena mezz'ora di gioco che gli valgono la conquista del primo set, totalmente assente dal gioco il britannico che forse non si aspettava un Sonego così in forma.
In apertura di secondo set Evans scende in campo con un piglio decisamente diverso, e anche il punteggio inizia a cambiare. Nel corso del secondo gioco Sonego era avanti 40-15, prima di subire quattro punti consecutivi e cedere il servizio per il 2-0 del britannico. Un secondo momento di difficoltà per Lorenzo arriva nel corso dell'ottavo gioco, all'interno del quale deve fronteggiare due palle del doppio break sul punteggio di 5-2: l'azzurro annulla entrambi i set point grazie a due buone prime di servizio, chiudendo il game con un ace e rimanendo agganciato al punteggio. La conquista del parziale da parte del britannico è però rimandata di appena un game, quando tiene il servizio a trenta e porta la partita al terzo e decisivo set. Evans è passato dal 33% di punti vinti con la prima nel set d'apertura all'82% in questo secondo, oltre a una maggiore imprevedibilità negli scambi che ha portato Sonego ha commettere il doppio dei non forzati.