PICCOLA CHANCE CONTRO RAONIC?
Cecchinato, che già era parso molto brillante nelle qualificazioni (passate battendo facilmente due ottimi giocatori quali Kukushkin e Garcia-Lopez), ha mostrato importanti progressi dal lato del rovescio, il suo storico punto debole. Non diventerà mai un colpo offensivo, con cui tirare i vincenti, ma gli va dato atto di averlo sempre costantemente migliorato, un po’ alla volta. Ora gli permette di perdere meno campo rispetto a un tempo, e quindi manovrare di più lo scambio col diritto. Al di là dell’importanza statistica della prima vittoria in un Masters 1000, che gli permetterà di avanzare di qualche posizione in classifica (salirà al n.92: non era così avanti da un paio d’anni), il successo è prezioso soprattutto perché gli consegna un po’ delle convinzioni di cui ha bisogno, minate dalle tante sconfitte nel Tour raccolte fino qui nel corso della sua carriera. Basti pensare che in nelle precedenti 28 apparizioni nel circuito maggiore il tennista siciliano era riuscito solo due volte a vincere un incontro, arrivando ai quarti nel 2016 a Bucarest e al secondo turno lo scorso anno a Umago. Per il resto, aveva sempre perso all’esordio, dando l’impressione che più che il livello degli avversari, a frenarlo fosse una sorta di fobia dei tornei più importanti. Eppure, sulla terra battuta l’allievo di Simone Vagnozzi ha tutto per poter stare con continuità nel circuito maggiore, e anche per togliersi discrete soddisfazioni. Una di un certo spessore proverà a prendersela al secondo turno, mercoledì contro Milos Raonic. Un avversario che conosce: ci ha già giocato due volte, nel 2016 proprio nel Principato e subito dopo anche a Roma. Ci fu partita in entrambe le occasioni, e al Foro Italico il palermitano riuscì anche a vincere un set. Una buona memoria positiva da portarsi in campo, contro un Raonic che non sembra più quello di due anni fa, e all’esordio ha dovuto rimontare un set alla wild card monegasca Lucas Catarina, numero 365 del mondo. Sperare non costa nulla.
MASTERS 1000 MONTE CARLO – Primo turno
Marco Cecchinato (ITA) b. Damir Dzumhur (BIH) 6-3 6-2