CHE DERBY CON PAOLINO
In finale se la vedrà con Paolo Lorenzi. I due sono amici veri e hanno condiviso tanti allenamenti, anche al Centro FIT di Tirrenia, laddove Giannessi si è formato nel corso degli anni. I due si sono allenati insieme anche lunedì scorso, a Caltanissetta, e si è imposto lo spezzino. “Spero che stavolta l'esito sia diverso!” ha detto Lorenzi dopo aver raccolto la nona vittoria consecutiva a Villa Amedeo, rifilando un doppio 6-4 al moldavo Radu Albot. “Sinceramente non pensavo che sarei tornato in finale a 12 mesi di distanza – ha detto Paolino – però voglio fare i complimenti a Giannessi per il raggiungimento dei top-100. Il tennis italiano sta vivendo un ottimo periodo”. Sarà il secondo scontro diretto tra i due, almeno in un torneo ufficiale. Il primo si è giocato proprio a Caltanissetta, nella semifinale dell'anno scorso, e si impose Lorenzi 6-4 7-5. Il match si giocherà alle 18.30 e sarà trasmesso in diretta su SuperTennis. Il favorito è Lorenzi, ma se Giannessi manterrà il rendimento al servizio di questi giorni (è il giocatore che ha raccolto più punti con la prima palla), allora potrà dire la sua.
FABBIANO ESALTA A NOTTINGHAM
Se a Caltanissetta è una festa tutta italiana, arrivano ragioni per sorridere anche da Nottingham, dove si sta giocando un ricco torneo Challenger a supporto della prova WTA. Thomas Fabbiano ha centrato la finale battendo nei quarti un signor giocatore come Sergiy Stkhovsky, l'uomo che quattro anni fa eliminò addirittura Roger Federer a Wimbledon. Nel suo percorso, Tommy ha eliminato anche il talentuoso Shapovalov (campione in carica di Wimbledon Junior) e, in semifinale, il bombardiere Sam Groth. Si è già assicurato un posto intorno al numero 90 ATP, e in caso di vittoria su Dudi Sela si attesterà addirittura intorno all'ottantesima posizione. Per Fabbiano, che ha un anno in più di Giannessi, valgono più o meno gli stessi discorsi: ha dovuto fronteggiare mille difficoltà, ma non ha mai perso la fiducia e la consapevolezza nei propri mezzi. A 28 anni, avrà ancora tante chance per togliersi belle soddisfazioni. E magari avverare una profezia fatta qualche anno fa...Intanto l'Italia ride: lunedì prossimo, avremo ben sei giocatori tra i primi 100 della classifica ATP.