L'aggressione di papà Tomic allo sparring: i dettagli

Abbiamo raccolto tutti i dettagli dell'aggressione di John Tomic, papà di Bernard, nei confronti di Thomas Drouet, sparring partner del figlio, avvenuta a Madrid col conseguente arresto per lesioni... da Madrid, MATTEO VENERI

L'aggressione di papà tomic allo sparring: i dettagli

Da Madrid, Matteo Veneri

Da lunedì mattina la notizia è stata di dominio pubblico, noi abbiamo cercato di raccogliere più informazioni possibili per avere un’idea più chiara di questa situazione così delicata. John Tomic, il papà del tennista australiano Bernard Tomic, è stato arrestato nella giornata di venerdì dalla polizia di Madrid per avere aggredito, rotto una costola e rotto il naso con al francese Thomas Drouet, sparring partner (compagno di allenamenti) del figlio. Drouet dopo l’aggressione è stato a terra per una ventina di minuti senza sensi. John Tomic, già conosciuto sul circuito per essere eccessivamente vulcanico in ogni suo atteggiamento e aggressivo, è stato prelevato direttamente dalla sua camera di hotel poche minuti dopo e arrestato, prima di passare due giorni in prigione nella capitale spagnola. L’Atp ha aperto un’indagine sull’accaduto, e sarà negata d’ora in poi ogni forma di accredito a John Tomic in qualsiasi tornei Atp. Anche il Roland Garros nelle ultimissime ore ha deciso di vietare l’accredito al papà di Bernard. Tennis Australia, la Federazione tennistica australiana, è anch’essa in attesa di notizie, pronta a supportare il tennista 20enne nella prosecuzione della stagione, anche garantendogli un coach a tempo pieno, e per questo si fa già il nome di Josh Eagle.

Drouet ha passato un paio di giorni in ospedale, e ne è uscito con un collare a protezione del collo e il naso completamente fasciato, come potete vedere dalle foto qui accanto. Ci è stato rivelato da persone che hanno accesso alla zona dei giocatori che Thomas Drouet già fin dalla domenica pomeriggio però era stato dimesso dall’ospedale e girava nella player’s lounge della Caja Magica con le bende sul naso. Personalmente l’abbiamo visto il lunedì mattina uscire dalla Caja Magica salendo su una macchina del torneo, come potete vedere nella foto esclusiva qui a fianco era appena salito sulla vettura. Drouet ha preso un aereo il martedì mattina per tornare in Francia, cercando di lasciarsi tutto alle spalle. “I muscoli del collo sono completamente bloccati dal colpo di frusta, così mi hanno detto i dottori”, ha dichiarato il 29enne francese. Una prognosi di 4/5 settimane per lui, che appena sarà in grado vorrà ritornare sul circuito a fare da sparring o da coach. Drouet ha poi aggiunto: “Voglio che John sia interdetto dal circuito Atp, non voglio più vederlo nel mondo del tennis”.

John Tomic invece, che doveva comparire lunedì sera in tribunale per la prima fase del processo per direttissima, si è dichiarato innocente, e quindi avrà la prima udienza martedì 14 maggio, rischiando una pena ancor più severa. Oltre al danno la beffa per Drouet però, che è stato accusato da Tomic senior di essere stato aggredito. Nella caduta infatti il francese ha colpito, pare per legittima difesa, il suo aggressore, procurandogli un taglio sulla fronte.

Ma come è cominciata la vicenda? I media francesi riportano la notizia che martedì scorso, durante un allenamento a Montecarlo, John Tomic avrebbe aggredito il figlio, provocandogli un sanguinamento nella zona della mascella. Sul finire della settimana, nel percorso in macchina tra Montecarlo e Nizza, pochi istanti prima del volo tra la Francia e la Spagna, dove Tomic doveva disputare il torneo di Madrid, pare che ci sia stato un acceso diverbio. John Tomic avrebbe chiesto a Drouet di andare a comprare un litro di latte, e il francese avrebbe risposto che non ne aveva il tempo. A quel punto papà Tomic avrebbe cominciato ad insultare lo sparring, dicendogli che era licenziato, e che non avrebbe più ricevuto un dollaro. Inoltre gli stracciò il biglietto aereo per Madrid. Bernard riuscì a riappacificare la situazione, anche se la discussione continuò anche durante il viaggio in aereo. Dopo qualche ora a Madrid John chiamò Drouet dandogli appuntamento fuori dall’hotel. Sembrava l’ora delle scuse, e invece… Dopo soli 100 metri di camminata John avrebbe sputato al francese, dicendogli che era licenziato e che non sarebbe più stato pagato. La risposta fu: “Ok John, tu sei un vero uomo. Va bene così, mi pagherà tuo figlio”. La risposta di papà Tomic fu l’aggressione fisica di cui vi abbiamo narrato poco sopra.

Molti i testimoni oculari, che hanno raccontato che Drouet ha perso i sensi dopo una testata in pieno volto. L’episodio pare avere anche testimoni celebri, due tennisti: Alexandr Dolgopolov e Janko Tipsarevic. Il primo, visto l’accaduto è subito corso dal personale dell’hotel per chiamare i soccorsi, il serbo invece ha visto la scena dalla finestra della sua camera. Bernard era scioccato per l’accaduto, e ha assistito alla scena dell’arrivo dell’ambulanza senza aver capito esattamente cosa fosse successo poco prima, mente il padre John era tornato in camera come se nulla fosse, lasciando il “contendente” senza sensi a terra, in un lago di sangue.

Una scena che ha sconvolto il circuito mondiale del tennis, abituato a comportamenti più civili e meno aggressivi. Forse, dopo aver saputo di questo episodio, si rivaluta anche la sconfitta al primo turno di Tomic contro Radek Stepanek per 6-3 6-2 a Madrid. Vi terremo sicuramente aggiornati sulla vicenda, che ogni giorno si evolve. Terminiamo l'articolo con una frase, postata su Twitter proprio questa mattina da John Milman, tennista australiano n°120 del mondo: "L'anno scorso mi era stato proposto di fare lo sparring partner di Tomic. Dopo i fatti degli ultimi giorni sono contento di non aver acccettato. #buonamossa". Non c'è che dargli ragione.

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