1-1 e palla al centro. È il verdetto della prima giornata delle Finali di Serie A1. In attesa della finale maschile tra TC Parioli e CC Aniene, a dare il kick off al PalaPaternesi di Foligno sono state le donne: Tennis Club Prato da una parte, Club Atletico Faenza dall'altra. Il punteggio soddisfa soprattutto Prato, poiché nei restanti match partono leggermente favorite. Nel terzo singolare, Maria Elena Camerin sfiderà Camilla Scala: se è vero che la romagnola è imbattuta in campionato (con ben 14 vittorie tra singolare e doppio), la Camerin ha dalla sua maggiore esperienza e abitudine nel vivere certe situazioni. E in doppio, insieme alla Stefanini, ha ottenuto i punti decisivi nelle ultime settimane. La giornata era iniziata alla grande per Faenza, con la netta vittoria di Agnese Zucchini su Lucrezia Stefanini: un 6-1 6-2 senza storia, con l'esperta bolognese che ha messo a nudo tutte le difficoltà della Stefanini, 16 anni più giovane e “quadrumane”, poiché tira sia dritto che rovescio a due mani. Aiutata da un campo rapidissimo, la Zucchini ha gestito meglio l'emozione della prima diretta TV, spingendo a volontà con due buoni fondamentali. Come ha detto dopo il match, Agnese è ancora piuttosto competitiva sul singolo match, specie quando ha una settimana di spazio tra una partita e l'altra. E allora, fino al 6-1 3-0 ha fatto il bello e il cattivo tempo. La Stefanini ha provato a combattere fino alla fine, si è aggiudicata due game di fila (da 0-3 a 2-3) ma ha pagato lo sforzo. Non ha più riavvicinato la Zucchini, sostenuta da una settantina di sostenitori giunti apposta da Faenza e molto rumorosi, nonché fantasiosi nell'esporre alcuni slogan con i loro striscioni.