Il ritorno di Bellucci a Ginevra, la prima volta di Thiem a Nizza

Il brasiliano supera 7-6 6-4 Joao Sousa mentre il giovane austriaco s'impone 6-7 7-5 7-6 su Leonardo Mayer... di FEDERICO MARIANI

Il ritorno di bellucci a ginevra, la prima volta di thiem a nizza

di Federico Mariani - foto Getty Images

 

E’ stata una settimana di prime volte e di ritorni quella che il circuito Atp si appresta a passare agli archivi vista l’imminente partenza del Roland Garros, l’appuntamento principe del rosso europeo.

 

E’ stata la prima volta, ma anche il ritorno, del torneo di Ginevra rispolverato dai piani alti del tennis maschile dopo ventiquattro anni trascorsi nel dimenticatoio. E’ stato il ritorno al trionfo di Thomaz Bellucci, tanto talentuoso quanto incostante giocatore brasiliano che proprio nella città del Jet d’Eau ha ritrovato la forma migliore centrando il quarto titolo della carriera, il primo dopo tre anni di oblio. E’ stata, invece, la prima volta per Dominic Thiem che a Nizza ha vinto il primo titolo di una carriera che tutti pronosticano rosea. 

 

In una settimana che sarebbe dovuta passare abbastanza inosservata, una sorta di calma prima della tempesta parigina, il tennis maschile ha trovato comunque storie importanti da raccontare. Bellucci in finale ha superato Joao Sousa, sopravvissuto nelle semifinali coi quattro matchpoint consecutivi annullati al tie break del terzo set ad Andujar. Al portoghese ha fatto difetto la calma e la freddezza, qualità emerse invece quasi in modo inaspettato in Bellucci, bravo a giocare decisamente meglio i momenti importanti che hanno sancito il 7-6 6-4 finale. Il brasiliano conferma l’ottimo feeling con la neutrale Svizzera visto che proprio nella terra di Federer ha colto tre dei quattro titoli a livello Atp aggiungendo il torneo ginevrino alla doppietta firmata a Gstaad nel 2009 e nel 2012.

 

Ancor più importante è stato forse l’acuto di Dominic Thiem, capace di prevalere su uno degli specialisti del mattone tritato quale Leonardo Mayer. Ha vinto di testa il classe ’93, quasi da veterano, imponendosi al tie break del terzo set al termine di quasi tre ore di serrata lotta come molto bene fotografa lo score finale: 6-7 7-5 7-6 con un solo break nei trentasei game disputati.

 

Da oggi parte il Roland Garros ed è, quindi, tempo di tuffarsi a Bois de Boulogne dove molti sono gli interrogative ed altrettante le risposte da trovare per una delle edizioni più attese ed incerte dei Campionati di Francia.

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