di Fabio Bagatella - foto Getty Images
Francia-Italia 2-0 Fabio Fognini e Paolo Lorenzi vengono eliminati senza raccogliere neppure un set. Se però il toscano fa quello che può con Richard Gasquet, il ligure offre una prestazione molto negativa contro il ben più abbordabile Adrian Mannarino. Non ci sarà nessun italiano al terzo turno degli US Open 2014
Mannarino b. Fognini 6-3 6-4 6-1
Fabio Fognini saluta gli Us Open 2014 con una mesta uscita di scena. Il numero uno azzurro incappa in una giornata estremamente negativa, sotto ogni punto di vista, e raccoglie le briciole contro un avversario di caratura decisamente inferiore. Quell'Adrian Mananarino, sconfitto nettamente dal ligure due anni fa al Roland Garros. Fabio ha molte occasioni per far girare la partita, specie alla fine del secondo parziale quando risale da 2-5 annullando anche due set-balls sul 3-5, ma non è giornata. L'italiano, frustrato dall'andamento della partita e dal gioco espresso, si rende purtroppo protagonista di numerosi atteggiamenti sopra le righe. Non è una novità, ma inizia ad accadere troppo spesso e con toni decisamente eccessivi quando le cose non vanno bene.
Gasquet b. Lorenzi 7-6(4) 6-3 6-3
Paolo Lorenzi lotta, ma la sua resistenza contro Richard Gasquet dura un set. L'azzurro impatta sul 3-3 (dallo 0-3), annulla una valanga di break-points, tra cui quattro set-balls (tre consecutivi), ma si arrende al tie-break. Negli altri due parziali il francese, semifinalista a Flushing Meadows nel 2013, veleggia senza troppi patemi verso il terzo turno dove sfiderà il connazionale Gael Monfils. Il derby francese si preannuncia dall'esito incerto e dallo spettacolo assicurato.
Con Monfils e Gasquet approdano al terzo turno anche quasi tutti i favoriti della parte bassa del tabellone. Con la qualificazione di Roger Federer, David Ferrer, Tomas Berdych e Grigor Dimitrov, manca all'appello solo Ernests Gulbis, a cui non bastano due set di vantaggio contro l'emergente Dominic Thiem. Il giovane emergente austriaco s'impone al quinto dopo quasi quattro ore di lotta. Il lettone lamenta pure un problema fisico dalla fine del terzo set.
Se il torneo maschile prosegue quasi privo di sorprese, il tabellone femminile continua a perdere i pezzi. Dopo Ana Ivanovic, Aganieszka Radwasnska, Sam Stosur e Simona Halep, fa le valigie anche Angelique Kerber. La tedesca, semifinalista a New York nel 2011, si arrende alla 17enne promessa elvetica Belinda Bencic. Grave harakiri della germanica nel secondo parziale, con Angie che manda in fumo un vantaggio di 5-2 e cinque set-balls, tre dei quali consecutivi con servizio a disposizione.
Superano il terzo turno Maria Sharapova, Caroline Wozniacki, Jelena Jankovic e Lucie Safarova: solo la ceca soffre sino alla fine con Alize Cornet. La russa e la danese si affronteranno nell'ottavo di finale più nobile della parte bassa del tabellone. In sette incroci, Masha ne ha vinti cinque ma ha perso l'unico scontro a Flushing Meadows. Era il 2011 e Caro era la numero uno del mondo...
