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06 September 2014

Federer: "Sono in forma ma con Cilic sarà dura"

Le parole di Federer, che dopo due match point salvati e la vittoria al quinto contro Monfils, disputerà la semifinale degli US Open con il croato Cilic ...

Federer: "sono in forma ma con cilic sarà dura"

Traduzione di Monica Zanelli - Foto Ray Giubilo

 

- Come descriveresti la situazione in cui ti sei trovato e come ne sei uscito?

“È stato uno di quei momenti in cui hai le spalle al muro e speri di aver un po’ di fortuna e di giocare i colpi giusti.  Ovviamente non è una bella sensazione perché senti di non avere totalmente il controllo, per cui sono molto felice di avercela fatta”.

 

- Ci avevi detto di quanto Monfils potesse essere un avversario pericoloso e, come hai detto, ti ha messo con le spalle al muro. Aver salvato due match point e aver fatto una partita come questa, quanto è positivo in vista del prossimo match del torneo?

“È incredibile vincere una partita come questa in uno Slam. Ho già vinto partite così ma al meglio di cinque set, salvando due match point contro Gaël in un’atmosfera come quella di stasera è stato davvero molto speciale. Non sono sicuro di aver mai salvato un match point in uno Slam, e se è così sono molto felice che sia successo oggi perché so che avrei potuto giocare meglio dopo i primi due set. Ho servito alla grande nel quinto set quando contava ed è stata una bella partita da giocare, ci sono stati alti e bassi come nella finale di Wimbledon”.

 

- Qual è stato il momento di svolta?

“Il mio gioco è migliorato durante la partita, sono stato in grado di giocare a un alto livello sia fisico che mentale. Fisicamente ero a posto, mi sono sentito alla grande nel quinto set contro Djokovic e anche nel quinto contro Monfils. Penso di aver avuto più chance di lui nel quarto set, quindi sarebbe stato davvero brutto perdere una partita come questa”.

 

- Hai vinto 53 punti a rete e 57 da fondocampo. Pensi che dovrai ancora attaccare così tanto per vincere il torneo?

“Dipende da qual è l’avversario. So che Cilic preferisce stare a fondocampo e cerca di dettare il gioco. Per il resto è molto simile a  Gaël: è alto, ha un gran servizio e una buona risposta. Da questo punto di vista, penso che sia stato positivo giocare contro Monfils oggi in vista della partita contro Cilic.

 

- Visto come Gaël stava giocando i primi due set, hai mai pensato che stessi perdendo il controllo del match?

“Non proprio, anche se in effetti il diritto non stava andando bene e anche con il servizio ci sono stati problemi, ma penso dipendesse anche da come giocava Gaël. Sapevo di poter giocare meglio e che se ci fossi riuscito avrei avuto ancora il controllo. Ho avuto le mie opportunità ma non riuscivo a concretizzare. È stato piuttosto frustrante. Inoltre c’era vento e questo non mi aiutava a trovare il ritmo. Sono contento di avere iniziato bene il terzo set e da lì in poi sono riuscito a trovare il mio gioco e a giocare sempre meglio”.

 

-  Con la tua esperienza negli Slam, quando affronti due match point contro e il rischio di uscire dal torneo ti senti teso o riesci a concentrarti solo sul punto da vincere?

“È un momento molto frustrante. Sei a un passo dal lasciare il campo, e poi c’è la doccia, la conferenza stampa e tutte le solite cose, che sono fastidiose quando hai perso. Non dico che penso proprio a questo, ma sono tutte cose che passano per la mente. Pensi di voler fare un buon servizio per non dover battere la seconda. Sono tutti pensieri che non si possono allontanare dalla mente, bisogna conviverci”.

 

- Ti è già capitato di salvare match point e vincere. Ti aiuta aver già vissuto questa esperienza?

“Sì, ma non è qualcosa a cui ti abitui. In quel momento non si ha più il controllo completo, a volte è anche questione di fortuna. Oggi ho avuto fortuna, ma ci ho messo anche del mio”.

 

- Parlaci di Cilic, della semifinale e di come sta giocando in questo momento.

“Sta giocando molto bene e il suo gioco è pulito. Ha fatto molto bene anche in passato.  Oggi ha giocato alla grande e anche se forse Berdych non è molto in fiducia adesso, Marin ha fatto tutto bene. Ho giocato contro di lui a Toronto, una partita divertente. Non ho giocato bene nel primo set ma l’ho vinto, poi ho sprecato otto match point nel secondo set e ho vinto al terzo. Era tardi, le 00.30, ma partite come quella mi hanno permesso di vincere Cincinnati e di trovarmi nella situazione di oggi. Sono sicuro che sarà una partita difficile contro di lui”.

 

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