dal nostro inviato a Roma, Max Grassi
"Vai Sara che domani la Serena la fai fuori". E una voce di donna, dolce, in chiaro accento romagnolo, che dagli spalti del Pietrangeli, durante il match di doppio vinto 6-2 6-1 contro la coppia tedesca Groenefeld/Georges, ha strappato un sorriso alla numero uno azzurra nonostante la partita fosse ancora in corso. E un'ora più tardi, è ancora una Sara Errani raggiante quella che si presenta in conferenza stampa dopo la finale raggiunta, oltre che in singolo, anche in doppio con l'inseparabile Roberta Vinci.
Proviamo a raccogliere il suo pensiero.
1. LE AVVERSARIE
"Domani sarà una partita difficilissima ma io sono qua per provarci. In questi ultimi due giorni ho battuto due giocatrici completamente diverse. Fare dei vincinti a Li Na è difficilissimo perché lei è una che spinge tanto e lì l'obiettivo era starle attaccata e costringerla all'errore. Con Jelena Jankovic, che sbaglia molto meno, dovevo farla palleggiare di più e chiudere i punti io. Lei è molto forte, non ti regala niente ma non è una di quelle che tira pallate e non ti lascia giocare. Ti concede quell'attimo per respirare che a me serve per organizzare il mio gioco. Penso di aver giocato molto bene in entrambi i match e forse nei quarti di finale ho servito anche meglio che in semifinale".
2. IL VENTO
"Sull'uno pari ho perso quel game dove ero a favore di vento e sapevo che era importante vincerlo perché i due game successivi contro vento sarebbero stati molto duri. Ho cercato di essere aggressiva e di fare smorzate ma non è andata bene. E infatti sono andata sotto 1-4. Però sono riuscita a rimanere attaccata alla partita perché sapevo che poi il vento a favore lo avrei avuto io".
3. PABLO
"Il mio coach quando è sceso in campo mi ha detto di pensare punto su punto. Aveva capito che ero stanca ma mi ha detto di non pensare che mancava un set o più, ma solo che rimaneva un unico game da giocare. E poi uno dopo, e un altro dopo ancora. E' quello che ho fatto e questo mi ha aiutata a vincerre il match".
4. MA QUALE TOP 5 !?!
"Non mi sono mai sentita una top 10, figurati se adesso mi sento una top 5. Mi sento carica per fare bene ma come mi sono sempre sentita, tutti i giorni dell'anno. Anche se è chiaro che ci sono giorni migliori e altri in cui sei più scarica. E non mi sento di poter battere nessuno. Io sono qua e quando entro in campo ci provo al massimo e poi vediamo come andrà".
5. BRIVIDI ROMANI
"Sto vivendo qualcosa di incredibile. Non avevo mai avuto un pubblico così caloroso. A volte ho fatto fatica a rimanere concentrata perché quando il pubblico ti esalta in questo modo ti mette i brividi. E' una sensazione che non avevo mai provato. Indescrivibile. Pazzesca. Fin dai primi giorni ho dovuto essere brava a calmarmi, a non farmi prendere troppo da questa euforia perché devo concentrarmi sul mio tennis. Altrimenti è la fine".
6. SERENA
"Ci proverò. Serena permettendo. La Williams quando è al 100 % è invincibile. Ma il fatto che si giochi sulla terra mi può aiutare".
