Dieci curiosità su... Andreas Seppi

Torna la rubrica che ci fa conoscere meglio i nostri beniamini. Oggi il protagonista è il numero 1 azzurro. VIDEO...

Dieci curiosità su... andreas seppi

di Fabio Bagatella - foto Getty Images

 

Tra i grandi protagonisti del Masters 1000 di Roma, edizione 2012, c'è stato anche un azzurro. Il numero uno d'Italia: Andreas Seppi. L'exploit del Foro Italico gli ha dato il best ranking e la conferma che, dopo l'autorevole trionfo di Belgrado, l'altoatesino sta acquisendo quella maturità tennistica che gli consentirà di regalarsi - e regalarci - altre epiche imprese. Siete sicuri di sapere tutto su Andreas...

 

1. In 11 anni di carriera ha sconfitto 6 top ten: Rafael Nadal (2) a Rotterdam (2008), Lleyton Hewitt (4) a Sidney (2006), Mario Ancic (9) a Marsiglia (2007), Richard Gasquet (9) ad Amburgo (2008), Guillermo Canas (10) ad Amburgo (2005) e John Isner (10) a Roma (2012).

 

2. Il suo coach storico, Massimo Sartori, ha iniziato ad allenarlo come maestro nell'estate 1995: Andreas aveva 11 anni, Massimo 28. Sono trascorsi 17 anni ed Andreas non ha mai cambiato la guida tecnica. Il segreto, come dice Sartori, è uno solo: “io rispetto il giocatore, lui l'allenatore”.

 

3. E' fidanzato da quattro anni con Evelyn, due anni in meno di Andreas. “Galeotto” fu il romantico scenario del lago di Monticolo, nell'estate 2008, subito dopo il torneo di Wimbledon.

 

4. Non c'è solo tennis nella sua vita sportiva. Da buon altoatesino, Andreas ama sciare. Non disdegna neppure il calcio, è tifoso del Milan.

 

5. La famiglia Seppi è composta da papà Hugo, che lavora nel settore trasporti, mamma Maria Louise, impiegata in un negozio di articoli sportivi, e Maria, sorella minore di Andreas. Il suo soprannome, coniato da coach Sartori, è Seppio.

 

6. Nell'unico torneo Slam disputato a livello juniores, il Roland Garros del 2002, ha raggiunto la semifinale perdendo dal francese Laurent Recouderc. Ad imporsi nel Major junior di quell'anno fu poi l'altro transalpino Richard Gasquet.

 

7. Tra i suoi idoli della racchetta c'è il russo Yevgeny Kafelnikov, ritiratosi dall'agonismo nel 2004. Proprio la stagione in cui giunge la sua prima vittoria nel main draw di un circuito ATP, sul “verde” di Halle. Ad uscire sconfitto è il russo Nikolay Davydenko (ATP 58), battuto 7-6(2) 2-6 6-3. Sempre nel 2004 il suo debutto-Slam, all'US Open: rimonta due set di svantaggio al tedesco Rainer Schuettler (ATP 12) per poi arrendersi in quattro parziali al francese Michael Llodra (ATP 56).

 

8. I quarti di finale raggiunti a Roma gli sono valsi il best ranking (ATP 25). La sua precedente miglior classifica risaliva al luglio 2008 (ATP 27). Con l'eccezione di sei settimane - tra il febbraio e il luglio 2007 - non è mai uscito dalla top 100 mondiale, raggiunta per la prima volta il 16 maggio 2005 dopo aver colto i quarti di finale nell'allora Masters Series di Amburgo.

 

9. Professionista dal 2002, gioca il suo primo match ufficiale in un main draw del circuito ATP nel luglio 2003. Andreas ha 19 anni e perde al primo turno sul “rosso” di Kitzbuhel. Il francese Olivier Mutis (ATP 74) s'impone 6-3 6-4.

 

10. Vanta otto finali nel circuito ATP: 3 in singolare e 5 in doppio. In singolo ha trionfato a Eastbourne (2011) e Belgrado (2012), arrendendosi a Gstaad (2007) al francese Paul Henri Mathieu. Nelle cinque finali di doppio è uscito invece sempre sconfitto: nel 2006 a Zagabria (con Davide Sanguinetti), nel 2010 a Tokyo (con Dmitry Tursunov) e a Bastad (con Simone Vagnozzzi), nel 2011 a Doha (con Daniele Bracciali ) e ad Eastbourne (con Grigor Dimitrov). 

 

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La vittoria su Nadal a Rotterdam 2008

 

 

 

 

 



 

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