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Dai Giannessi, ci siamo quasi!

Confermando la semifinale al ricco Challenger di Caltanissetta, Alessandro Giannessi è ormai a ridosso de top-100 ATP (è intorno al n.103). Dovesse spingersi ancora più in là, sarebbe il primo prodotto di Tirrenia a riuscirci. Ha vinto un buon match contro Kukushkin e attende Stebe. Vola in semifinale anche Paolo Lorenzi. (Foto interna di Walter Lo Cascio)

Per l'Italia potrebbe essere la settimana dei top-100. Nel pomeriggio di venerdì, grazie alla bella vittoria su Sergiy Stakhovsky, Thomas Fabbiano si è assicurato il rientro tra i primi 100 giocatori al mondo. Mal che vada, lunedì sarà in 95esima posizione, ma può andare ancora più alto. La scelta di giocare sull'erba ha pagato e chissà che non possa togliersi belle soddisfazioni nelle qualificazioni di Wimbledon. Sarà a Roehampton anche Alessandro Giannessi, che però in questi giorni è impegnato – e sta giocando alla grande – al Trofeo CMC di Caltanissetta. Superando Mikhail Kukushkin (uno col vizietto di battere gli italiani), si è assicurato un posto in semifinale, ma soprattutto è a ridosso dal traguardo più importante. In questo momento è certo del best ranking, intorno al numero 103 ATP, ma se dovesse battere Cedrik Marcel Stebe nella prima semifinale (non prima delle 17), intascherebbe una trentina di punti che dovrebbero finalmente portarlo tra i top-100. Se poi dovesse vincere il torneo, beh, ci entrerebbe in carrozza. E Caltanissetta resterebbe scolpita, per sempre, nella sua memoria. Se Alessandro dovesse centrare il traguardo, sarebbe il primo giocatore mai uscito dal Centro FIT di Tirrenia a riuscirci. Sono passati 13 anni dall'apertura, e Giannessi è il giocatore che vi ha probabilmente trascorso più ore, sotto la guida dei vari Furlan, Palumbo, Castrichella e Infantino. Quest'ultimo, in particolare, ha sempre mostrato grande fiducia nelle qualità di “Gianna”. Sembra proprio che avesse ragione. Contro Kukushkin, dotato di un tennis fluido e non sempre gestibile, ha avuto un passaggio a vuoto nel secondo set ma si è ugualmente imposto col punteggio di 6-4 1-6 6-4.

LORENZI A CACCIA DEL BIS
“Ho giocato molto bene, spero di fare altrettanto nella semifinale contro Stebe – ha detto lo spezzino – da adesso in poi voglio migliorarmi sempre di più. Il primo step era il raggiungimento dei primi 100, e ormai ci sono molto vicino”. Certo, la semifinale sarà particolarmente complicata. Stebe è precipitato al numero 258 ma è un giocatore “vero”, così indietro soltanto per un lunghissimo stop (un anno e mezzo!) per l'infortunio all'anca. Nel primo match di giornata, il tedesco non ha lasciato scampo a Marco Cecchinato. Delusione per il pubblico, che già si aspettava un derby italiano in semifinale. Tuttavia, Stebe è stato nettamente superiore a un Cecchinato forse un po' stanco dopo una stagione vissuta molto intensamente e piena di vittorie. La gente di Caltanissetta, tuttavia, si è rifatta con gli interessi nella sessione serale. Paolo Lorenzi, sempre più idolo di Villa Amedeo, è venuto fuori da un match complicatissimo contro Guido Andreozzi, Giocando con il consueto coraggio, Lorenzi l'ha sfangata con il punteggio di 6-2 3-6 6-4, segno che tiene da matti alla possibilità di fare il bis al Trofeo CMC. “Sarebbe fantastico, la gente mi adora e spero di ricambiare questo affetto” ha detto il toscano, che alle 19 è atteso dal moldavo Radu Albot, che sul Campo 2 ha messo fine alla corsa di Tennys Sandgren. Il grande weekend del tennis è cominciato e culminerà domenica pomeriggio, con la finale prevista alle 18, con tanto di diretta TV su SuperTennis.

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