Dusan Vemic, nuovo assistant coach di Djokovic

Dusan Vemic, nuovo assistant coach di Djokovic

Il serbo ha comunicato un'aggiunta al suo team: Dusan Vemic, ex giocatore serbo, diventerà l'assistente di Marian Vajda. “Lo conosco sin da bambino e si è sempre comportato bene. Inoltre va molto d'accordo con Marian”. Si tratta di un ritorno: i due avevano già collaborato fino al 2013.

Novak Djokovic e venti minuti con il freno a mano

Novak Djokovic e venti minuti con il freno a mano

Esordio stagionale un po' laborioso per il serbo: a Doha supera 7-6 6-3 Jan Lennard Struff dopo aver perso i primi quattro game. “Era stato bravo lui, ma sapevo che se avessi trovato il ritmo sarebbe stato più semplice leggere il suo servizio”. Al secondo turno avrà un match interessante contro Zeballos, ma gli obiettivi sono ben altri.

Un'avventura durata 1.083 giorni

Un'avventura durata 1.083 giorni

Un messaggio pubblicato su Facebook sancisce la fine della collaborazione tra Novak Djokovic e Boris Becker. I risultati sono stati clamorosi, anche per merito del tedesco, ma da giugno in poi si era rotto qualcosa. Nessuno si è stupito, ma restano tanti dubbi per il futuro: per ora Nole va avanti con Vajda e il discusso Pepe Imaz. Saranno sufficienti o dovrà cercare un sostituto?

E Becker avrebbe tuonato: “O me o Pepe Imaz!”

E Becker avrebbe tuonato: “O me o Pepe Imaz!”

Clamorosa indiscrezione dalla Germania. Boris Becker avrebbe posto una condizione a Novak Djokovic per andare avanti anche nel 2017: una minore influenza del “guru” Pepe Imaz. I metodi dello spagnolo non convincono Becker: in effetti, durante il Masters gli è stato ben distante. Anche Marian Vajda la penserebbe come lui.