“Semplicemente, oggi faceva troppo caldo”

“Semplicemente, oggi faceva troppo caldo”

Roger Federer ha individuato nel caldo e nella forte umidità le ragioni di una prestazione che ha portato alla sconfitta contro John Millman. “Da quando c'è il tetto, sull'Ashe circola meno aria. È uno Us Open diverso”. Per questo, la sconfitta a New York non è poi così indicativa per parlare di declino. Millman: “Battere Djokovic? Perchè no”.

“La Tsurenko recita". “Niente affatto!”

“La Tsurenko recita". “Niente affatto!”

Polemica a distanza tra Marketa Vondrousova e Lesia Tsurenko dopo il loro match di ottavi di finale. La ceca, sconfitta alla distanza, ritiene che l'ucraina non stesse veramente male come lasciava intendere tra un punto e l'altro. In effetti si è sempre mossa bene, ma a un certo punto sembrava sull'orlo del ritiro.

Troppo caldo: Heat Policy anche per gli uomini

Troppo caldo: Heat Policy anche per gli uomini

Le temperature decisamente alte, mischiate all'umidità e al cemento bollente, hanno convinto gli organizzatori dello Us Open a istituire una pausa di 10 minuti per i match maschili, a cavallo tra il terzo e il quarto set. Non è prevista la chiusura dei tetti per ragioni diverse dalla pioggia.

Allarme caldo: heat policy da rivedere?

Allarme caldo: heat policy da rivedere?

Due giornate caldissime hanno messo a dura prova la tenuta dei giocatori. Nessun ritiro, ma tanta sofferenza e spettacolo scadente. Disagi anche per il pubblico. Il dibattito è acceso: quali sono le condizioni limite per fermare il gioco? Tre anni fa, la heat policy è stata resa ancora più estrema.

Caldo-record in Australia: tennis in allarme

Caldo-record in Australia: tennis in allarme

La seconda giornata più calda nella storia di Sydney è costata cara a Kristina Mladenovic. Toccate punte di 47 gradi, fatali anche a un giocatore di cricket. Si sono addirittura spente alcune macchine fotografiche a bordocampo È davvero il caso di far giocare in condizioni così estreme?

Wimbledon bollente: i campi resisteranno?

Wimbledon bollente: i campi resisteranno?

Il gran caldo della prima settimana ha messo a dura prova i campi di Wimbledon. Secondo molti giocatori, sono “pericolosi e scivolosi”. Gli organizzatori respingono ogni accusa: “Li abbiamo preparati con la stessa cura di sempre”. Nel frattempo hanno adottato qualche misura precauzionale e assicurano che i campi resisteranno. Per fortuna (?), lunedì dovrebbe piovere.