Bertens da sogno: nuova carriera?

Bertens da sogno: nuova carriera?

La regina di Cincinnati è Kiki Bertens! La 26enne olandese rimonta un set alla numero uno del mondo Simona Halep, le cancella un match-point con personalità e domina il terzo set, sfatando il tabù cemento e conquistando il titolo più importante in carriera. Ha battuto la decima top-10 nelle ultime undici sfide: ha tutto per diventare una di loro.​

L'ammazzagrandi vuol diventare una di loro

L'ammazzagrandi vuol diventare una di loro

Giocatrice pericolosa solo sulla terra? Non più. Una meravigliosa Kiki Bertens batte Petra Kvitova per la seconda volta in due settimane e conquista la finale a Cincinnati, dimostrando di essere pronta per l'assalto alle prime 10 del mondo. Delle ultime dieci sfide contro le top-10 ne ha vinte nove, ed è numero 8 della Race. Merita di riuscirci.​

Simona e una doppietta senza precedenti

Simona e una doppietta senza precedenti

Da quando nel 2004 il torneo è tornato a Mason, nessuna giocatrice è riuscita nella doppietta Canada-Cincinnati. Ci prova Simona Halep, che dopo il titolo a Montreal vede la semifinale nell'Ohio. Ha vinto 16 delle ultime 17 partite, e sul cemento il suo tennis funziona meglio rispetto al passato. "Ora è una vera numero uno", dice la Navratilova.​

Dopo 12 set, Madison sfata il tabù Kerber

Dopo 12 set, Madison sfata il tabù Kerber

Il big match femminile del giovedì di Cincinnati va a Madison Keys, che dopo sei sconfitte di fila trova la via per battere Angelique Kerber sul cemento. La campionessa di Wimbledon va avanti di un set e un break, ma i 55 winner della statunitense si fanno sentire. Rimonta, chiude 6-4 al terzo e si giocherà l'accesso in semifinale con la sorprendente Aryna Sabalenka.

A Ferragosto riecco la Giorgi “vecchia maniera”

A Ferragosto riecco la Giorgi “vecchia maniera”

Tanti errori di dritto, uniti a un mediocre rendimento in risposta, spiegano il netto 6-2 6-2 con cui va fuori l'unica azzurra in gara a Cincinnati. Madison Keys è attenta e concentrata, e neanche una sospensione per pioggia aiuta Camila. Prima dello Us Open, giocherà a New Haven. Vanno fuori tre top-10: Wozniacki, Muguruza e Pliskova.

Stavolta Garbine si è svegliata sul serio?

Stavolta Garbine si è svegliata sul serio?

Garbine Muguruza strapazza Simona Halep nella finale del Premier Five di Cincinnati, lasciandole un solo gioco in 56 minuti e negandole un’altra volta la conquista del n.1 WTA. Quando Garbine gioca così c’è poco da fare per qualsiasi avversaria. Non aveva mai vinto due titoli in un anno, mentre stavolta ce l’ha fatta in soli 36 giorni: forse a Wimbledon è scattata la scintilla giusta. È favorita anche a New York.

La terza chance di Simona

La terza chance di Simona

Dopo aver fallito l'obiettivo sia al Roland Garros sia a Wimbledon, Simona Halep si porta di nuovo a una sola vittoria dalla vetta della classifica WTA, centrando la finale a Cincinnati grazie al rapido successo contro Sloane Stephens. Che sia finalmente la volta buona? Non la pensa così Garbine Muguruza: l'ha mostrato lasciando cinque game alla Pliskova.

Camila va in tilt, la numero uno ringrazia

Camila va in tilt, la numero uno ringrazia

Camila Giorgi trascina al terzo set la numero uno del mondo, ma crolla nel momento migliore. Non digerisce un warning per "time violation" in avvio del set decisivo, accenna una piccola discussione e tanto le basta per perdere la bussola. Poi, nega la stretta di mano alla giudice di sedia. Peccato, ma un episodio così piccolo non può decidere un incontro.

Camila va all'attacco della numero uno

Camila va all'attacco della numero uno

Era dal 2015 che Camila Giorgi non vinceva due match in un Premier Five: il bel risultato arriva da Cincinnati, dove ha battuto Daria Gavrilova dopo una battaglia di oltre due ore e mezza, giocando alla grande nelle fasi finali. Un altro match ricco di segnali positivi, perfetto per avvicinarsi con fiducia alla sfida contro Karolina Pliskova. Eliminata la Vinci.