All you need(ed) is Ecuador: bye bye Quito

All you need(ed) is Ecuador: bye bye Quito

Problemi economici e mancanza di risorse decretano la scomparsa del torneo ATP di Quito. Si erano giocate appena quattro edizioni, tre vinte da Victor Estrella Burgos. L'Ecuador aveva rilevato la licenza da Vina del Mar tramite un'agenzia colombiana. L'ATP non può permettersi che il torneo scompaia: troveranno qualcuno disposto a investire?

Santo Domingo ha trovato l'erede di Estrella Burgos

Santo Domingo ha trovato l'erede di Estrella Burgos

Comparso dal nulla o quasi, Roberto Cid Subervi ha raggiunto la finale al Challenger di San Luis Potosi. Con questo risultato, si è portato a ridosso dei top-300 ATP. Proveniente dal college americano, si è laureato ed è diventato professionista nel 2016. “È stato un periodo fondamentale per me, ma devo ringraziare Estrella e José Hernandez per l'aiuto che mi stanno dando”.

Il Principe di Quito vuole giocare fino a 40 anni

Il Principe di Quito vuole giocare fino a 40 anni

L'incredibile avventura di Victor Estrella Burgos: tennista part-time senza soldi, signor nessuno fino a 33 anni, una volta artigliati i top-100 non li ha più mollati e ha vinto per tre volte di fila il torneo di Quito. In Ecuador ha raccolto un terzo delle sue vittorie nel circuito ATP. Quest'anno punta al poker, ma vuole di più: “Punto a restare top-100 fino a 40 anni!”.

Dopo 7 ore la prima gioia. Firmata Arnaboldi.

Dopo 7 ore la prima gioia. Firmata Arnaboldi.

Ci è voluto fino alle 17, ma dopo sei sconfitte le qualificazioni degli Internazionali hanno finalmente applaudito il primo successo tricolore. L’ha conquistato Arnaboldi, battendo Estrella Burgos in rimonta, al tie-break del terzo set. Il canturino, che si qualificò nel 2015, tenterà il bis contro Berlocq: “ho il tennis per batterlo”. (Foto Sposito/FIT)

Neanche Lorenzi ce la fa: Quito è solo di Estrella

Neanche Lorenzi ce la fa: Quito è solo di Estrella

Continua anche nel 2017 l’incredibile favola ecuadoriana di Victor Estrella Burgos: tre finali in carriera nel Tour maggiore e tre successi consecutivi, tutti all’ATP 250 di Quito. Lorenzi va prima avanti di un set e un break, poi si guadagna un match-point nel tie-break del terzo, ma non può far altro che arrendersi. Estrella a Quito non ha rivali.

Lorenzi, il signore delle montagne

Lorenzi, il signore delle montagne

L’Ecuador Open di Quito conferma lo splendido feeling di Paolo Lorenzi con i tornei in altura: il toscano si sbarazza in due set di Albert Ramos-Vinolas e conquista la terza finale ATP in carriera. E contro Estrella-Burgos il favorito sarà lui. Anche se il dominicano a Quito è in serie positiva da 14 incontri...

Lorenzi, l’importanza di una testa di serie

Lorenzi, l’importanza di una testa di serie

Al toscano basta superare due giocatori fuori dai primi 100 per agguantare a Quinto la sua quarta semifinale in carriera nel circuito maggiore ATP: fortuna, ma il merito è anche suo e il servizio funziona a meraviglia. Tornerà n.1 d’Italia. Fuori invece Gaio, battuto in due set dal Re di Quito, Victor Estrella. Curiosità statistica: l’Ecuador Open ha gli stessi semifinalisti del 2016.