ATP 250 Gstaad, Sonego fermato dai crampi all'esordio: passa Ramos-Vinolas in tre set

ATP 250 Gstaad, Sonego fermato dai crampi all'esordio: passa Ramos-Vinolas in tre set

Il torinese lotta ma cede al terzo set dopo 2 ore e mezza di battaglia, complice anche qualche problema fisico

ATP 250 Gstaad, subito fuori Fognini: passa Ramos-Vinolas in tre set

ATP 250 Gstaad, subito fuori Fognini: passa Ramos-Vinolas in tre set

Al rientro in campo il taggiasco ha lottato, ma alla fine non ce l'ha fatta a conquistare la vittoria contro lo specialista spagnolo

Matteo Berrettini conferma la sua partecipazione all'ATP 250 di Gstaad: "Sto bene e sono pronto a tornare in campo"

Matteo Berrettini conferma la sua partecipazione all'ATP 250 di Gstaad: "Sto bene e sono pronto a tornare in campo"

Il romano ha fatto visita al Circolo Antico Tiro al Volo di Roma e ha annunciato la sua presenza allo Swiss Open di Gstaad

La lezione di Berrettini e Santopadre

La lezione di Berrettini e Santopadre

Prima la formazione, poi i risultati. È il mantra che Vincenzo Santopadre ha trasmesso a Matteo Berrettini negli anni della crescita, diventato la chiave per costruire un giocatore dal futuro assicurato. Il successo del loro progetto è la risposta a un mondo animato solo dalla ricerca del risultato. Tutti vogliono arrivare prima, loro hanno preferito arrivare meglio.

Con Berrettini l'Italia può sognare in grande

Con Berrettini l'Italia può sognare in grande

Matteo Berrettini completa il suo capolavoro a Gstaad: gioca una finale magistrale contro Roberto Bautista Agut, lo doma in due set e a 22 anni e tre mesi si regala il primo titolo ATP. Un successo impressionante per qualità e continuità, che ribadisce le enormi possibilità del ragazzone romano. C'è più di un motivo per credere che la sua scalata sia solo all'inizio.

La ricetta (vincente) di coach Santopadre

La ricetta (vincente) di coach Santopadre

Oltre ai meriti del ragazzo, la crescita di Matteo Berrettini ha un grande artefice: coach Vincenzo Santopadre. Ha preso un ragazzo poco considerato e con grande attenzione l'ha reso la più grande speranza del nostro tennis. Invece di badare ai risultati ha costruito un progetto a lungo termine, che sta pagando anche oltre le aspettative.

Berrettini come Seppi, ma con un anno d'anticipo

Berrettini come Seppi, ma con un anno d'anticipo

Fognini ha giocato la prima finale ATP a 25 anni, Seppi a 23 anni e mezzo (proprio a Gstaad), mentre Matteo Berrettini ce la fa a 22 anni e 3 mesi. Con un altro match perfetto il gigante romano fa fuori anche Jurgen Zopp, e si regala un posto in finale allo Swiss Open.

Adesso è il turno di Matteo Berrettini

Adesso è il turno di Matteo Berrettini

Le tante vittorie di qualità degli ultimi mesi non erano state casuali: Matteo Berrettini raccogli i frutti del buon momento a Gstaad, dove conquista la sua prima semifinale nel Tour. Il gigante laziale domina il match contro Feliciano Lopez in poco più di un'ora, e sabato sarà favorito contro Zopp o Bagnis. In tre incontri non ha ancora perso il servizio.

Fognini saluta la terra con una sconfitta

Fognini saluta la terra con una sconfitta

Fabio Fognini non riesce a dare continuità al titolo della scorsa settimana a Bastad, e cade all'esordio allo Swiss Open di Gstaad, dove da prima testa di serie difendeva il titolo del 2017. Il ligure si arrende al qualificato Jurgen Zopp, più bravo ad adattarsi alle condizioni di gioco, e dice arrivederci alla terra battuta. La prossima settimana sarà in Messico.

Berrettini super sulle Alpi: battuto Rublev

Berrettini super sulle Alpi: battuto Rublev

Arriva da Gstaad il primo quarto di finale di Matteo Berrettini nel circuito ATP. Il romano aveva fallito la chance sette giorni fa a Bastad, ma era solo questione di tempo. In Svizzera fa fuori in due set Andrey Rublev, gestendo alla perfezione un match tutt'altro che semplice, e conferma progressi sempre più interessanti. Può fare altra strada.