Fognini e la rivoluzione del silenzio
Da un anno e mezzo, il numero 1 azzurro si fa allenare da Franco Davin, coach di fama ed esperienza, con un carattere molto diverso da José Perlas: “Lui faceva lunghi monologhi, mentre a volte sono io a dover tirare fuori le parole a Franco”. Un approccio soft che può aumentarne la serenità e migliorare la tolleranza alle situazioni negative.
Milano capitale mondiale anche del coaching
Questa settimana Milano sarà davvero la Capitale mondiale del tennis. Giocato, con le Next Gen ATP Finals, e insegnato, col maxi-evento di formazione del Centro Sportivo Pavesi. In contemporanea sia il corso da International Coach della GPTCA, sia il 19esimo Simposio Internazionale. Attesi fra i relatori Josè Perlas, Claudio Pistolesi, Patricio Remondegui, Giorgio Di Palermo e forse anche Toni Nadal.
José Perlas, Fognini...e quei pochissimi punti
Se l’Italia è tornata ad avere un top-15 che mancava dai tempi di Barazzutti, il merito è anche di Josè Perlas. Fabio Fognini l’aveva ingaggiato per entrare fra i primi 20 e vincere un titolo ATP: hanno fatto meglio, ma forse non abbastanza. Il coach spagnolo ci ha raccontato i cinque anni vissuti al suo fianco, fra soddisfazioni, momenti difficili e quel rimpianto che porterà dentro per sempre.
Fognini rilancia col teschio: “i top-30, e poi…”
Durante l'evento di presentazione del suo nuovo sponsor tecnico Hydrogen, Fabio Fognini ha parlato della sua situazione e dei progetti per il 2017. Oltre all’allenatore (che verrà ufficializzato in settimana), l’azzurro cambia anche preparatore atletico e punta in alto: “Voglio ricominciare a lottare per posizioni importanti in classifica”.