Tre ore e mezza per una finale: come si recupera?

Tre ore e mezza per una finale: come si recupera?

Interminabile maratona al torneo WTA di Strasburgo: dopo 3 ore e 35 minuti, Anastasia Pavlyuchenkova la spunta su Dominika Cibulkova in tre tie-break, vincendo il 12esimo titolo in carriera. In quali condizioni si presenteranno a Parigi? A Norimberga si impone Johanna Larsson.

«L'omosessualità? Non è mica una malattia...»

«L'omosessualità? Non è mica una malattia...»

Lo scorso anno Johanna Larsson aveva confessato di aver celato a lungo la propria omosessualità per paura di perdere gli sponsor, mentre Alison Van Uytvanck non si nasconde. "Non credo - dice - che l'omosessualità debba essere un tabù. Sono felice e presto andrò a vivere con la mia fidanzata". È la collega e connazionale Greet Minnen, di tre anni più giovane.

Il coming out di Johanna Larsson: “Sono gay”

Il coming out di Johanna Larsson: “Sono gay”

La numero 80 WTA ha scelto una trasmissione TV per rivelare la propria omosessualità. Si è nascosta per anni: temeva la reazione della famiglia e aveva paura di perdere gli sponsor. “Ma a un certo punto devi parlare, altrimenti resti chiusa in te stessa”. Nel 2017, la società non è ancora pronta ad accogliere il coming out di un tennista uomo?

In campo o fuori, è sempre Schiavo-show

In campo o fuori, è sempre Schiavo-show

Costretta a giocare a Madrid all’indomani della finale a Rabat, Francesca Schiavone non è riuscita a dar seguito in Spagna al suo momento felice, arrendendosi all'esordio. Ma ha trovato comunque il modo di lasciare il segno: prima durante il suo match, offrendo acqua agli spettatori, e poi con dichiarazioni colorite e senza peli sulla lingua.