Il tedesco rivela: “Voglio che passi più tempo con me, mi ha telefonato lui dopo Wimbledon”

Foto di Ray Giubilo

Alexander Zverev si trova a un bivio della sua carriera. Il tedesco a 28 anni persegue ancora l’obiettivo di vincere uno Slam che è sfuggito più volte e finora la stagione 2025 è stata certamente deludente per lui dopo la finale raggiunta in Australia a inizio anno. Tanti tornei sotto i suoi standard, tante eliminazioni precoci e la sensazione ancora una volta di non aver fatto il salto di qualità.

Il giocatore di Amburgo sta quindi cercando di dare una svolta collaborando con Toni Nadal, ma il coach spagnolo sembrerebbe intenzionato a seguirlo solo in determinate settimane. Queste le considerazioni del tedesco prima del Masters 1000 di Toronto: “Dopo Wimbledon è stato lui a contattarmi. Abbiamo parlato a lungo e poi ho deciso di andare a Maiorca per lavorare con lui. Toni non è solo un grande allenatore, ma trasmette molta fiducia. Parla e tutti ascoltano, come Rafa. Stiamo pensando a una possibile collaborazione più lunga, anche se lui ha già molti impegni. Spero di riuscire a convincerlo a seguirmi per più settimane”.

Sulla chiacchierata fatta con Rafa Nadal:Mi ha dato un punto di vista unico su come affrontare me stesso come avversario, essendo stato sia giocatore che spettatore dei miei match. Abbiamo parlato per ore, anche a cena, spesso fino a tarda notte.