Il tedesco sottolinea i meriti nella prestazione dell’ex numero 1 del mondo: “Ha battuto anche Alcaraz in Australia”

Foto di Ray Giubilo

Novak Djokovic non muore mai: il serbo conquista la sua 51a semifinale Slam della carriera e batte Alexander Zverev rimontando dopo il primo set perso e affronterà domani Jannik Sinner. L’ennesima grande prestazione in un Major per il 24 volte campione Slam che probabilmente non esprimeva un livello simile proprio dalle Olimpiadi di Parigi dello scorso anno.

Zverev in conferenza stampa ha commentato così il match: “Al momento credo che Djokovic sia un po’ sottovalutato, a dire il vero, è strano da dire, ma è così. Credo che molti lo considerino già fuori dai giochi. Quest’anno ha vinto contro Alcaraz agli Australian Open e contro di me al Roland Garros. Bisogna lasciar perdere l’età, penso che per qualsiasi giocatore questi sarebbero risultati piuttosto buoni. Vedremo se si riprenderà per il prossimo match, ma penso che tutti dovrebbero rispettarlo”.

Il giocatore di Amburgo ha parlato anche delle condizioni che non l’hanno favorito: “Nel primo set, quando il sole non era ancora tramontato del tutto, c’era ancora un po’ di caldo in campo. Sentivo di poter ancora tirare qualche vincente e fare punti con il servizio. Poi, più avanti, quando ha fatto davvero molto freddo, non sono riuscito ad essere efficace. A un certo punto mi sono sentito come se non sapessi come vincere un punto da fondocampo contro di lui. Complimenti a lui che ha giocato meglio di me”.