Simone Vagnozzi si è presentato in conferenza stampa insieme a Darren Cahill dopo il successo di Jannik Sinner su Carlos Alcaraz, che è valso il titolo di Maestro

Jannik Sinner è riuscito a confermarsi a Torino, portando a casa per il secondo anno consecutivo le ATP Finals superando nell’ultimo atto il rivale di sempre Carlos Alcaraz in due set. Dietro al successo dell’azzurro c’è l’incredibile lavoro quotidiano di Simone Vagnozzi e Darren Cahill – oltre a tutto il resto del team – che dopo gli US Open hanno saputo toccare le corde giuste e migliorare alcuni aspetti del suo gioco. Presentatosi in conferenza stampa, Vagnozzi ha parlato del significato della vittoria odierna, arrivata davanti al pubblico di casa e soprattutto dopo la sconfitta arrivata qualche mese fa a Roma. “Vincere in casa è bellissimo, soprattutto dopo la sconfitta di Roma. Anche Jannik ci teneva molto”. Le ATP Finals sono il terzo grande titolo portato a casa da Sinner in questo 2025, dopo Australian Open e Wimbledon, vittorie che rappresentano tre differenti step nella stagione dell’azzurro. “L’Australian Open è stata una conferma, Wimbledon è il sogno di tutti, mentre Torino è il modo per andare in vacanza felici e non pensare al tennis”.

Vagnozzi ha fatto il punto sul lavoro svolto e quello che ancora c’è da svolgere, sottolineando come Sinner sia rimasto fedele al suo gioco anche nei momenti più difficili della finale. “Felici di come Sinner ha giocato, di come ha combattuto. Anche quando è stato un break sotto nel secondo set, non ha cambiato atteggiamento. E’ stata una grande fine di stagione, dopo gli US Open abbiamo affrontato il problema del servizio, abbiamo cambiato qualcosa nel movimento, nel ritmo. Qualcosa faremo anche nella prossima stagione, anche se non dico cosa. Sicuramente, l’obiettivo è giocare in modo più aggressivo”. Il coach marchigiano ha poi confermato che l’off season si svolgerà tra Dubai e Montecarlo, dove ci saranno sicuramente dei carichi di lavoro importante nelle settimane che precedono la partenza verso l’Australia.