Il tennista di casa è stato costretto al forfait nella sfida di terzo turno contro Adrian Mannarino a causa di un problema alla spalla sinistra

Una giornata da dimenticare per gli Stati Uniti che in un colpo solo perdono Frances Tiafoe, sconfitto nettamente da Jan-Lennard Struff, e Ben Shelton, costretto al ritiro per un problema alla spalla sinistra al termine del quarto set nella sfida con Adrian Mannarino valida per il terzo turno degli US Open. Sul punteggio di 6-3 3-6-4 1-0 in suo favore, la testa di serie numero 6 del tabellone ha chiesto un medical time-out dopo una risposta incrociata di dritto, chiedendo l’intervento del fisioterapista che ha provato a trattare la spalla, ma al termine del quarto set non c’è stato nulla da fare. “Non posso identificare con precisione il momento nel quale mi sono infortunato – ha detto lo statunitense in conferenza stampa – L’inizio del quarto è quando è iniziato il dolore, ma onestamente non ho idea da cosa sia dipeso“.
Contro Mannarino, è arrivato il primo ritiro della carriera di Shelton: “Cercavo semplicemente di adattarmi e trovare il modo di continuare a competere. Anche se ero dolorante, ero concentrato sul cercare di trovare una soluzione e continuare. Che sia malattia o infortunio, se riesco a restare in campo, resto in campo. Non avevo mai provato una cosa simile prima. Quindi sì, è stato difficile avere a che fare con l’incertezza“. Dopo il titolo vinto a Toronto e i quarti di finale raggiunti a Cincinnati, Shelton può comunque essere soddisfatto della sua estate: “Ho molte cose per cui essere grato. Sono stato fortunato nella vita; ho ricevuto doni, talenti, tante cose che Dio mi ha dato. Un piccolo ostacolo come questo fa male, è vero. Stavo giocando molto bene, ero in forma, avevo molta fiducia. Ci sono tanti aspetti per cui essere felici, per come stavo giocando, mi muovevo in campo. Ma, come ho detto, è stata una grande estate, ci sono tante cose di cui essere riconoscente. Non mi sentirete lamentarmi per quanto le cose sono andate male, con l’estate che ho avuto, quello che sono riuscito a fare in questo sport in poco tempo e le persone che ho attorno a me“.

