Roland Garros, Elisabetta Cocciaretto: "Battere una top 10 è un'emozione incredibile. Tabellone aperto? Ogni partita è difficile"

Le parole della tennista marchigiana, dopo il grande successo ottenuto all'esordio a Parigi su Petra Kvitova

Foto Ray Giubilo

Elisabetta Cocciaretto ha conquistato la sua prima vittoria al Roland Garros, superando all'esordio Petra Kvitova con lo score di 6-3 6-4, in quella che è anche stata la sua prima vittoria in carriera contro una top 10: "Sicuramente il piano era di giocare vicino e di essere aggressiva per toglierle l’iniziativa - ha detto soddisfatta in conferenza stampa la marchigiana -. La mia tattica era di rubarle il tempo e di portare lo scambio più lungo possibile".

Reazione dopo il sorteggio: "Avevo appena finito l'allenamento e stavo aspettando l’esito del sorteggio. Fausto (Scolari, suo coach ndr) mi ha detto di aver letto che avrei giocato contro una testa di serie, io ero sicura di giocare contro una top 10, pensavo a Swiatek. Quando è uscita Kvitova, ho detto “No! Ti prego” perché sapevo che è una grande campionessa, che tira forte. Lo scorso anno i campi erano velocissimi, quest’anno sono più lenti, quindi ho pensato che sarebbe stata tosta. Però ho cominciato ad allenarmi con le mancine e sono contenta di essere riuscita a fare il mio gioco".

Tabellone aperto: "Sono tutte partite difficili, ho visto oggi la Bencic che ha perso contro la numero 130, ogni avversaria può mettermi in difficoltà, io penso solo alla prossima partita. Poi magari involontariamente con la coda dell’occhio guardo il tabellone".

Grande emozione: "Aver giocato in questo stadio contro una giocatrice così è un’emozione per tutti, anche per chi mi ha visto crescere. Sono tutti felici ma mi diranno che devo stare concentrata perché c’è un’altra partita tra due giorni".

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