Novak Djokovic: "Al Foro Italico ho sempre ricevuto tanto amore: Roma è la mia seconda casa"

Novak Djokovic, dopo aver vinto il suo match d'esordio agli Internazionali BNL d'Italia, ha rivolto una dichiarazione d'amore a tutto il pubblico capitolino

Novak Djokovic (Foto Felice Calabrò)

Novak Djokovic gioca un match solido e concreto contro Aslan Karatsev (6-3 6-2), mostra un ottimo livello di tennis e conferma il suo feeling con gli Internazionali BNL d'Italia, volando agli ottavi di finale per la sedicesima volta in altrettante partecipazioni. Il suo record a Roma è immacolato prima dei quarti, con 32 successi a fronte di 0 sconfitte (nessun altro può vantare un bilancio simile nella manifestazione capitolina). Al terzo turno, che si disputerà nella giornata di giovedì, affronterà uno tra Laslo Djere (battuto al tiebreak decisivo in quel di Belgrado) e Stan Wawrinka (precedenti 19-6 in suo favore).

Intervistato in conferenza stampa, il serbo ha voluto rendere omaggio al pubblico italiano che da anni lo sostiene e lo supporta incondizionatamente, spiegando anche il motivo della dichiarazione d'amore rivolta a Roma, firmando in italiano la telecamera: "La verità è che spesso il pubblico è stato contro di me nel corso della mia carriera, ma mai al Foro Italico. Qui ho sempre sentito l'amore della gente ed è per questo che io considero Roma e questo torneo come una seconda casa". Infine, anche un accenno alla polemica, messa in atto da Alexander Zverev con l'ATP, rea di avergli fatto giocare all'1 di notte la semifinale del Masters 1000 di Madrid: "Ho parlato con Sascha e mi ha raccontato di quanto accaduto in Spagna. Mi trovo d'accordo, anche se capisco che i tornei devono fare i conti con le televisioni e con le vendite dei biglietti".

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