Jannik Sinner: "Noi giovani ci avviciniamo, ma Rafa e Nole hanno sempre qualcosa di diverso"

Jannik Sinner è pronto per gli Internazionali BNL D’Italia 2021. L’altoatesino è arrivato a Roma e ha parlato durante il media day che precede il suo debutto contro Ugo Humbert. “Quest’anno sto disputando tanti tornei nuovi. Non avevo mai giocato Miami, Montecarlo e Madrid, questa cosa mi fa bene a prescindere dal risultato perché guadagno esperienza - spiega Jannik che poi si focalizza sulla superficie -. Posso giocare bene su tutte le superfici, ma la terra è sicuramente quella dove devo migliorare di più e dove posso imparare tante cose. Sull'erba invece non ho praticamente mai giocato, quindi ho ancora tanto da scoprire e non posso sbilanciarmi”.

Parlando dei primi risultati della stagione, l’azzurro ha dato il suo parere sul circuito e sulla direzione che sta prendendo: “Ci sono tanti giocatori buoni ed i risultati lo dimostrano. Rafa e Nole secondo me continuano ad avere qualcosa di diverso, Federer invece sta giocando meno. Ad ogni modo stanno arrivando tanti come Tsitsipas, Rublev e Medvedev; ci sono anche giovanissimi come Musetti ed Alcaraz che stanno salendo - rimarca Jannik che poi aggiunge -. Qualche volta il tabellone si può aprire. A Miami le sconfitte di Zverev e Medvedev per esempio mi hanno fatto strada, poi vincere le partite naturalmente non è mai semplice. Comunque noi giovani iniziamo ad avvicinarci”. In conclusione spazio per uno scorcio sulla vita personale, dove il tennis la fa da padrona: “Cosa faccio oltre al tennis? Mi sveglio e gioco a tennis, guardo tennis, mi piace parlare di tennis. A cena con Riccardo Piatti al 90% parlo di tennis”.