- Influenza della paternità nella sua carriera
“Le gemelle nacquero subito dopo il mio ritorno alla prima posizione del ranking mondiale. Come sapete, Mya e Charlene arrivarono nella nostra vita nel 2009, e passò molto tempo in cui non vinsi alcun torneo dello Slam. La verità è che di quel periodo ricordo solo di aver cambiato pannolini, lavato le bambine e aver fatto il papà. La nascita dei due gemelli (Leo e Lenny, ndr.), nel 2014, ha scosso le fondamenta della nostra vita. Spostarsi per giocare con quattro bambini era un’avventura, sono passato da favorito a sfidante, e ho adorato questo ruolo. Avevo fame di titoli. Non ho smesso di viaggiare e giocare, neanche con i bambini, perché avrebbe significato dovermi ritirare. A dire la verità, mi sarei potuto ritirare molto tempo fa, ma insieme a Mirka abbiamo deciso di affrontare la fatica di viaggiare in famiglia, perché io potessi continuare.”
- Le chiavi della sua amicizia con Rafa Nadal
“La verità è che siamo in contatto da sempre, credo che il nostro rapporto si basi sul rispetto reciproco. Siamo riusciti a rendere naturale la nostra rivalità e a creare un rapporto normale, a prescindere dalle numerose battaglie che abbiamo combattuto. È stata fondamentale la magnifica connessione che hanno creato le nostre famiglie e le nostre squadre. Siamo sempre riusciti a mantenere la mente fredda nei momenti di tensione, durante le competizioni, e questo ci ha permesso di conservare una buona amicizia in tutti questi anni.”