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di Tommaso Vitali
26 November 2022

Coppa Davis, Filippo Volandri: "La scelta del doppio è stata obbligata, non avrei potuto chiedere niente di più ai miei ragazzi"

Le parole del capitano azzurro dopo la sconfitta subita al doppio decisivo contro il Canada nella semifinale della Coppa Davis

Foto Felice Calabrò

La fantastica avventura dell'Italia in Coppa Davis si è interrotta ad un passo dalla finale. La squadra azzurra è stata battuta solamente al doppio decisivo nella sfida contro i favoritissimi del Canada. A decretare l'eliminazione del gruppo di Filippo Volandri è stata la sconfitta subita da Fabio Fognini e Matteo Berrettini nel match contro Felix Auger-Aliassime e Vasek Pospisil, in cui i canadesi si sono imposti con il punteggio di 7-6(2) 7-5.

Il capitano della squadra si è detto comunque soddisfatto dei suoi ragazzi e spiegato così la scelta obbligata di mandare in campo Berrettini al fianco di Fognini: "Quella di Berrettini è una soluzione che abbiamo tirato fuori dal cilindro, perché due giorni fa era davvero impensabile vederlo in campo. Bolelli oggi era indisponibile e non avrebbe potuto giocare; nonostante lo avessimo tenuto a riposo ieri, il rischio che non riuscisse a finire la partita era veramente alto. Ho chiesto a Matteo di provarci, ieri ha fatto doppio allenamento e non avrei potuto davvero chiedergli niente di più".

"Musetti non era al massimo dopo la sconfitta, Sonego faceva fatica anche ad allacciarsi le scarpe. Matteo aveva già giocato con Fabio e nonostante il cambio di posizione, Fabio ha risposto benissimo - ha continuato Volandri -. Non mi sarei preso il merito della scelta nel caso avessimo vinto, perché è stata davvero una scelta obbligata e non c'era nient'altro che si potesse fare".

"Mi son sentito vicino alla finale anche per come è andata questa partita: due volte avanti di un break. Meriti ad Auger-Aliassime e Pospisil per aver giocato davvero bene. Abbiamo perso, ma andiamo avanti".

L'ex numero 25 del mondo ha concluso esprimendo grande fiducia nel futuro: "Abbiamo fatto un passo avanti come squadra, ci siamo davvero compattati come gruppo; non potevo chiedere niente di più a nessuno. Sono contento a prescindere dal risultato; è normale essere tristi per la sconfitta, ma guardiamo al futuro con fiducia".

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