Un grande Jannik Sinner, impegnato nel suo esordio agli Australian Open, non ha avuto problemi nell'eliminare Joao Sousa, sbarazzandosi del suo avversario con lo score di 6-4 7-5 6-1. Il numero 2 d'Italia, come di consueto, si è presentato in conferenza stampa per rispondere alle curiosità dei giornalisti ed è partito con la messa a fuoco dei suoi obiettivi per la stagione 2022. "Quest'anno - ha raccontato il tennista di Sesto Pusteria -, non ho ancora intenzione di focalizzarmi sul ranking, che è importante per i sorteggi ma non è fondamentale per il mio tennis, considerando anche l'ottima posizione in cui mi trovo adesso. L'obiettivo principale, come accaduto nel 2021, è quello di giocare almeno 60 partite, cercando di vincerne il più possibile e di fare passi avanti negli appuntamenti più importanti: il focus sarà sui grandi tornei e sfrutterò gli altri eventi per prepararmi al meglio e cercare di aggiungere qualche trofeo alla bacheca. Se tutto andrà come previsto, anche il ranking ne risentirà positivamente".
L'azzurro ha poi parlato del concetto di pazienza, soffermandosi sull'indispensabilità di saper aspettare il momento giusto per raggiungere determinati risultati. "La pazienza è una virtù fondamentale per noi tennisti - ha spiegato il nostro portacolori -, ma non solo: tutti noi, quando intraprendiamo un percorso, vogliamo vedere i frutti subito, tuttavia bisogna capire che i conti si fanno alla fine, quando ci sarà la valutazione complessiva di una carriera o di qualsiasi altra cosa. Bisogna lavorare sodo, migliorare e i risultati verranno da sé".
Infine, un annuncio sulla composizione del proprio team, destinato ad allagarsi molto presto: "Al momento la mia squadra è composta da Riccardo Piatti, che è l'allenatore, Claudio Zimaglia, fisioterapista, Dalibor Sirola, che si occupa della parte relativa alla preparazione atletica, e presto avverrà un'aggiunta importante: ci sarà una nuova persona che lavorerà con me, ma ho deciso che non è ancora giunto il momento per svelarvi il suo nome". Chi sarà mai?
