Alexander Zverev: “Tokyo? Non vedo l’ora, farò di tutto per vincere una medaglia”

Il tennista tedesco non si pone limiti e si dichiara particolarmente eccitato dall’idea di partecipare alla sua prima Olimpiade

Foto Ray Giubilo

Alexander Zverev, quarto favorito del tabellone di Wimbledon, ha conquistato la sua settima qualificazione consecutiva agli ottavi di finale di uno Slam, grazie alla vittoria in rimonta contro Taylor Fritz, sconfitto in quattro set. Il giocatore tedesco, sebbene non sia stato protagonista di una grandissima prestazione, non vuole porsi limiti e punta a conquistare anche il prossimo match: il nome del suo avversario è Felix Auger-Aliassime.

L’erba è la superficie su cui rende meglio – ammette Zverev – ha giocato benissimo fin qui, ma ormai siamo al quarto turno ed avversari facili non ce ne sono più, non serve guardare il tabellone. Tutti, dopo una settimana, arrivano a questo punto in fiducia e consci di cosa si debba fare per vincere il match. Parlando più nel dettaglio di Felix, lui è bravissimo a generare potenza anche quando la palla rimbalza poco, perché riesce a dare molto spin ai propri fondamentali. Quasi tutti fanno fatica quando la palla si abbassa durante lo scambio, invece a lui credo che questo piaccia: questa sua caratteristica lo avvantaggia molto sui campi in erba”.

In seguito, sono arrivate le dichiarazioni più interessanti. Il numero 6 del mondo, infatti, ha affermato di essere onorato di poter disputare la sua prima Olimpiade e di voler fare tutto il possibile per portare a casa una medaglia: “A Tokyo – spiega il tedesco – giocherò sia il singolare che il doppio. Sarà un momento davvero speciale per la mia carriera: non ho partecipato ai Giochi di Rio 2016 perché non stavo bene, quindi per me questa sarà una prima volta. La mia speranza è che non sia l’ultima e che possa giocarne ancora molte in futuro. Inoltre, non sono mai stato in Giappone e ciò aumenta l’eccitazione di prendere parte a quest’evento. Non vedo l’ora di rappresentare la mia nazione. Farò tutto quello che è nelle mie possibilità per provare a vincere una medaglia”.

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