Quarto titolo Challenger in carriera per il classe 2002 romano, il secondo stagionale dopo quello conquistato a Nonthaburi

È Matteo Gigante il vincitore del Tenerife Challenger 2. Il classe 2002 romano si impone nella finale a tinte azzurre con Stefano Travaglia con il punteggio di 6-2 6-4 e conquista, con la decima vittoria consecutiva nell’isola, il quarto titolo Challenger della sua carriera, il secondo stagionale dopo il trionfo di Nonthaburi (Thailandia) e il secondo consecutivo a Tenerife dopo il successo dello scorso anno.

Il debutto brillante contro Alessandro Giannessi lo aveva subito elevato nel novero dei favoriti, la finale con Travaglia conferma il suo feeling con le canarie. Matteo Gigante dopo quattro derby, intervallati solo dal secondo round con Andreev, si è aggiudicato il Tenerife Challenger 2. L’andamento della finale è stato imprevedibile sin dall’inizio. In un primo parziale apertosi con il 5-0 di “Giga”, dall’altra parte della rete “Steto” aveva avuto in due game differenti chance di break. Il servizio non ha regnato sovrano neanche nel secondo parziale, quello che ha poi premiato il romano. “In un anno è cambiato tutto, anche perché allenandoci insieme a Roma adesso ci conosciamo molto meglio – le parole dell’allievo di Marco Gulisano, che ha svolto la preparazione invernale all’Enjoy Sporting Club -. Dove sono stato bravo? Nei momenti importanti ho avuto qualcosa in più e questo mi ha aiutato”. Il risultato di Tenerife riporterà Gigante a ridosso della Top 150, poche posizioni dietro il best ranking di 155 ATP risalente a poche settimane fa. I pensieri però non sono sulla classifica, ma sul percorso di crescita intrapreso con il nuovo tecnico: “Non è solo questa settimana che sono migliorato sull’atteggiamento, ma è qualcosa su cui lavoriamo da metà dicembre. Quando abbiamo iniziato Marco mi ha detto che non gli interessava del tennis, sapeva potessi giocare bene, quello che voleva era che migliorassi il modo di stare in campo. Obiettivi? Non mi sbilancio troppo, ma lavoro per crescere. Ognuno ha i suoi tempi e io sono sereno. Adesso dopo un giorno di riposo ci sarà Tenerife 3 e finora la settimana dopo un titolo non ho mai vinto il match successivo, quindi voglio provarci qui”.

Nonostante la sconfitta finale può sorridere anche Travaglia, che a sua volta sarà tra i protagonisti del Tenerife Challenger 3. Da lunedì il tennista di Ascoli Piceno sarà di nuovo in Top 200.

Risultati di domenica 25 febbraio

Finale

Matteo Gigante (5) b. Stefano Travaglia 6-2 6-4