Il giornalista transalpino ha rilasciato dichiarazioni dure e forse eccessive nei confronti del numero uno al mondo Jannik Sinner.


Foto di Felice Calabrò

Con la vittoria nel Masters 1000 di Parigi Jannik Sinner ha vinto il suo quinto torneo stagionale ed ha superato nuovamente Carlos Alcaraz nel circuito Atp. Nella capitale francese abbiamo visto tante immagini con l’azzurro protagonista di bei gesti, il saluto e la racchetta regalata ad un bambino ma anche il commovente abbraccio al piccolo Valentin, suo sostenitore per tutta la settimana e Jannik gli ha regalato una maglia al momento della partenza. Eppure c’è sempre chi critica e va controcorrente e nelle ultime ore hanno fatto molto scalpore alcune dichiarazioni.

Il giornalista francese Stephen Brun ha parlato di Sinner e del suo carattere e ha rilasciato dichiarazioni per certi versi sorprendenti. L’uomo ha tenuto il suo consueto podcast Stephen Brunche a RMC Sport e ha cominciato spiegando: “Non so dirvi perchè ma ho sempre avuto molta simpatia per Jannik Sinner, mi piace molto. Questa settimana però mi ha stancato, non un sorriso. Zero emozioni”.

Brun, ex giocatore di basket e ora opinionista, ha parlato dell’atteggiamento di Jannik in conferenza stampa, parole abbastanza particolari e senza dubbio soggettive. L’uomo ha continuato: “Non è mai stato il ragazzo più divertente del circuito ma questa volta ancora meno. Anche in conferenza stampa non ha mai svolto al meglio il suo lavoro ed è stato antipatico. Si, devo dire che lo trovo antipatico” la chiosa dell’ex sportivo transalpina.

Infine dichiarazioni che alimentano le polemiche con un paragone con il suo grande rivale Carlos Alcaraz e tra i due l’uomo vede una bella differenza: “Vedi ragazzi come Carlos Alcaraz che ogni tanto ti regala sorrisi e accenni di umanità, lo ha fatto anche questa settimana durante e dopo il match contro Norrie. Anche Auger-Aliassime era palesemente felice di essere li. Anche quando appaiono insopportabili riesco a trovare una parte di loro affascinante. Sinner, invece no. E’ tutto tranne che affascinante”.