Dopo quattro anni l’altoatesino tornerà a giocare i quarti di finale del Roland Garros: sarà Grigor Dimitrov il suo prossimo avversario

Foto Ray Giubilo

Jannik Sinner è ai quarti di finale del Roland Garros. Il numero 2 del mondo si impone su Corentin Moutet con il punteggio di 2-6 6-3 6-2 6-1 dopo 2 ore e 40 minuti di gioco ed eguaglia il risultato raggiunto nel 2020, quando uscì di scena nei quarti di finale con Rafael Nadal. Il prossimo avversario dell’azzurro, che continua dunque la sua rincorsa al numero uno del mondo, sarà Grigor Dimitrov che agli ottavi di finale ha eliminato in tre set Hubert Hurkacz.

Per essere certo del sorpasso su Novak Djokovic, Sinner dovrebbe raggiungere l’ultimo atto del torneo o sperare nell’eliminazione prima della finale del serbo al quale non basterebbe nemmeno riconfermarsi campione a Parigi per difendere la prima posizione in classifica in caso di arrivo in finale dell’azzurro.

Ad aprire la partita è una partenza sottotono di Sinner, che nelle prime battute del match soffre le variazioni e la stravaganza di Moutet. L’azzurro perde il servizio in apertura ed è subito costretto a rincorrere. Continuano per lui i problemi con il fondamentale di inizio gioco e arriva un altro break in favore del francese, che sul 5-0 si procura la possibilità di servire per chiudere il primo set. Moutet fallisce la prima occasione, ma riesce a rintuzzare il tentativo di rimonta di Sinner che si arrende 6-2 nel primo parziale.

Il numero 2 del seeding cambia marcia nella seconda frazione dopo aver perso ancora una volta la battuta. Il controbreak dà fiducia a Sinner, che nel sesto gioco allunga sul 4-2 e poi pareggia il conto dei set. Nel terzo set l’altoatesino inscena un dominio e grazie ai break del primo e del quinto gioco si porta avanti. Sotto nel punteggio Moutet perde la testa. Neanche la contestazione del francese con il giudice di sedia e il tifo scatenato del pubblico distraggono Sinner, che senza particolari problemi conduce il quarto parziale e certifica l’accesso ai quarti di finale.