Mamma Siglinde è stata intercettata da La Gazzetta dello Sport sul lungotevere Fellini, proprio mentre suo figlio Jannik iniziava la rimonta su Tommy Paul

I più attenti da casa probabilmente ci avranno fatto caso: nel corso del match di Jannik Sinner contro Tommy Paul, c’è stata una defezione tra il pubblico. A inizio partita infatti sugli spalti erano schierati uno vicino l’altro Hanspeter e Siglinde Sinner, i genitori di Jannik, che vista l’importanza del torneo sono giunti a Roma per sostenerlo. Più avanti nel match però, quando è ricomparsa l’immagine, era rimasto soltanto Hanspeter, mentre mamma Siglinde non c’era più.
Dov’era? La risposta l’ha fornita La Gazzetta dello Sport, che intorno alle 21:30 ha intercettato Siglinde sul lungotevere Federico Fellini. “Sono uscita alla fine del primo set – spiega la mamma del numero uno, alla domanda su cosa ci facesse lì – Mi faccio un giro qui attorno e aspetto che finisca la partita. Non seguo mai le gare di Jannik tutte intere dal vivo, succede raramente. Preferisco stare davanti alla tv. Solo a Torino sono riuscita a vedere la finale e un po’ qualcosa dei turni precedenti. Mio marito è rimasto, lui non si fa mai problemi”.
Informata sulla rimonta che nel frattempo aveva iniziato Jannik, non ha comunque fatto marcia indietro sulle sue intenzioni. “Tornare al Foro? No, non ci penso proprio. Aspetto che finisca, continuo a passeggiare. E comunque, come dice mio figlio, mal che vada “È solo un gioco“. Se tante volte nel tennis si è assistito a genitori che provano a essere protagonisti, non è certamente il caso di mamma Siglinde e papà Hanspeter.