La stagione 2025 ha visto creare un solco profondo tra i primi due del ranking ATP e il resto del circuito maggiore, anche grazie ad alcuni numeri che sintetizzano il loro dominio

La stagione 2025 potrebbe essere ricordata come quella in cui il dominio di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz è divenuto totale, con i primi due del ranking ATP che per il secondo anno consecutivo si sono equamente spartiti i titoli Slam. Per provare a spiegare come entrambi riescono a performare al meglio è possibile prendere in prestito alcune statistiche redatte dall’ATP, che a fine stagione spesso vengono utilizzate per analizzare il rendimento in campo. Tra le più impressionanti, c’è certamente il dato che vede Sinner aver vinto più game sia al servizio (92%) che in risposta (32,6%): nessuno a partire dal 1991 – anno in cui l’ATP ha iniziato a rilevare il dato – era mai riuscito a ottenere questo incredibile risultato.
Proprio su questo punto Alcaraz ha forse il punto su cui può migliorare ancora molto, trovandosi solo al sesto posto per game vinti al servizio e addirittura al 26° posto per punti vinti con la prima. Nonostante questo, il maiorchino è primo per la percentuale di punti vinti in risposta pari al 35%. Infine il confronto nel rendimento con la seconda di servizio: Sinner è in testa per punti vinti (57,8%) mentre Alcaraz è solamente al terzo posto (54%).
Infine c’è un dato che non riguarda strettamente i punti vinti in campo, ma che rende bene l’idea del solco che si è creato tra loro due e tutti gli altri. A partire dal 2024, soltanto Andrey Rublev nel Masters 1000 di Madrid è riuscito a vincere un torneo in cui erano presenti contemporaneamente Sinner e Alcaraz. In tutte le altre occasioni, uno dei due ha sempre portato a casa il titolo, e guardando al solo 2025 in sei delle otto occasioni la finale è stata disputata proprio tra loro due.


