La numero 1 del mondo non si è ancora ripresa dalle fatiche agli US Open e ha deciso di saltare il penultimo WTA 1000 della stagione

Dopo aver conquistato il suo secondo titolo di fila agli US Open meno di due settimane fa, Aryna Sabalenka sarebbe dovuta rientrare nel circuito in occasione del prestigioso WTA di Pechino, penultimo 1000 della stagione, in programma dal 24 settembre al 5 ottobre. Tuttavia, la campionessa bielorussa ha annunciato poco fa che non potrà essere presente nella capitale cinese a causa di un lieve infortunio (non meglio specificato). “A tutti i fan che seguono il China Open e adorano Sabalenka, ci dispiace comunicarvi che Aryna non si è ancora ripresa del tutto dall’infortunio subito durante gli US Open e dovrà saltare questa edizione del China Open. Auguriamo a Sabalenka una pronta guarigione e un rapido ritorno alle competizioni” – si legge sul profilo ufficiale del China Open.
La numero 1 del mondo non potrà dunque difendere i quarti raggiunti a Pechino nella passata stagione, mentre la sua grande rivale Iga Swiatek – che parteciperà anche al WTA 500 di Seoul prima di arrivare nella capitale cinese – avrà la chance di recuperare terreno su Aryna sia nella Race (dove ha circa 2000 punti di ritardo) che nel ranking WTA. La giocatrice polacca – vincitrice a Wimbledon quest’estate – non difende punti in questo scorcio di stagione, visto che aveva dovuto saltare per intero la trasferta asiatica nel 2024 a causa della sospensione per il caso doping. La numero 2 del mondo era stata trovata positiva ad una sostanza proibita chiamata trimetazidina ad agosto dello scorso anno e – dopo un’accurata indagine condotta dall’ITIA – aveva accettato di subire una sospensione di un mese. Non era stata riscontrata nessuna colpa o negligenza significativa da parte sua, motivo per cui le era stata inflitta la sanzione più lieve possibile.

