Il giovane danese è consapevole di dover cambiare alcune cose se vuole ricucire il gap da Sinner e Alcaraz

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Benché sia ancora molto giovane, non è sbagliato affermare che la carriera di Holger Rune sia già entrata in una fase di stagnazione. È vero che il giocatore danese ha soltanto 22 anni e occupa attualmente l’ottava posizione del ranking mondiale, ma nelle ultime due stagioni non ha mostrato quei progressi che tutti si sarebbero aspettati da un talento del suo calibro. Non dimentichiamo che Holger veniva messo sullo stesso piano di Jannik Sinner e Carlos Alcaraz nelle gerarchie del tennis maschile, ma l’italiano e lo spagnolo hanno decisamente cambiato marcia rispetto a lui e le loro bacheche lo testimoniano perfettamente.
Dopo aver deluso le aspettative sia al Roland Garros che a Wimbledon, il danese è concentrato sui tornei americani ed è senza dubbio uno dei giocatori più attesi a Washington questa settimana. Nei giorni precedenti all’inizio di questo prestigioso evento, Rune ha attirato l’attenzione generale perché ad affiancarlo durante i suoi allenamenti c’era la leggenda americana Andre Agassi. L’ex numero 1 del mondo ha sempre creduto nel potenziale di Holger e potrebbe dargli una grossa mano ad esprimere il suo enorme talento con la giusta costanza.
Ai microfoni di ‘Tennis.com‘, il danese ha fornito qualche dettaglio aggiuntivo sul suo rapporto con Agassi: “L’ho contattato per la prima volta qualche mese fa, sapendo che è una persona molto intelligente e con una straordinaria conoscenza di questo gioco. Andre è un’icona del tennis e ritengo che possa darmi consigli davvero utili per il mio sviluppo. Sono il numero 8 del mondo in questo momento e intendo fare tutto il possibile per continuare a scalare la classifica. A differenza di tanti altri giocatori, io non voglio accontentarmi, dato che il mio obiettivo è sempre stato diventare numero 1 del mondo e credo ancora di poterci riuscire. Devo sicuramente fare alcune cose in maniera diverse ed è per questo che Agassi è al mio fianco.”