Il numero 11 del mondo è finito al centro dell’attenzione per il suo comportamento durante il bellissimo ‘tie’ fra Danimarca e Spagna a Marbella

Foto Ray Giubilo

Nella giornata di ieri, la Danimarca ha sciupato clamorosamente un vantaggio di 2-0 contro la Spagna (priva del nuovo numero 1 del mondo Carlos Alcaraz) mancando l’accesso alle ‘Final 8‘ di Coppa Davis (in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre). Dopo che i danesi hanno perso il doppio a Marbella, la pressione era tutta su Holger Rune, che era nettamente favorito contro Pedro Martinez. Tuttavia, il numero 11 del mondo non ha gestito bene i nervi sprecando un vantaggio di 5-3 nel terzo set e non convertendo un match point, prima che il numero 67 ATP si imponesse al tiebreak decisivo sulle ali dell’entusiasmo. La strepitosa rimonta dei padroni di casa è stata completata dal veterano Pablo Carreno Busta, che ha sfruttato la sua esperienza per sconfiggere Elmer Moller nel singolare decisivo.

Al termine del suo match contro Martinez, Rune era visibilmente furibondo nei confronti del giudice di sedia, a cui non ha nemmeno stretto la mano (come si può vedere nel video in basso). “Non credo che si sia meritato la mia stretta di mano. Tutti si sono accorti dei suoi grossolani errori. Non credo che abbia fatto bene il suo lavoro, ecco spiegato il motivo del mio gesto” – ha detto Holger al giornalista danese Nicholas Albek. L’ex numero 4 del mondo è stato molto duro anche nei confronti del pubblico iberico: “C’è una grande differenza nel modo di fare tra danesi e spagnoli. Quando abbiamo affrontato la Serbia, l’atmosfera era assolutamente incredibile e c’era assoluto rispetto. C’è una discreta differenza sotto il profilo dell’educazione. Ci sono stati dei comportamenti antisportivi da parte del pubblico spagnolo, ma non è stato questo a decidere le sorti del match.”