Implacabile dentro al campo gioco, durante la premiazione Iga Swiatek non ha saputo trattenere le emozioni e ha mostrato il suo lato più fragile

Iga Swiatek trionfa per la quarta volta al Roland Garros e conquista il quinto titolo Slam della carriera. La numero uno al mondo ha ricevuto il trofeo dalle mani di Chris Evert e Martina Navratilova, prima di lanciarsi nel consueto discorso di ringraziamento al termine della cerimonia di premiazione. Un momento al quale la giocatrice polacca dovrebbe essere abituata, e che invece ha consegnato un momento tanto sincero quanto emotivamente coinvolgimente.

Swiatek infatti non è riuscita a trattenere l’emozione e si è lasciata andare ad una sincera commozione, prontamente supportata da Evert e Navratilova che erano lì vicino. A testimonianza di un torneo comunque non semplice per la polacca, che anche dopo il match vinto in rimonta contro Osaka si era lasciata andare a un pianto liberatorio negli spogliatoi. Implacabile con la racchetta in mano, è bello vedere anche il lato più nascosto e umano della dominatrice della terra rossa.