La EXTREME TOUR, appare sin dai primi colpi come un telaio di sostanza, dal carattere deciso e molto ben definito, come hanno testimoniato i giocatori agonisti della Ravenna Tennis Academy che hanno testato la racchetta.
Siamo alle prese con un telaio di tipo agonistico destinato a tennisti con una buona tecnica di base, e con una base fisica sufficiente a poter apprezzare il rendimento della racchetta ad alto numero di giri.
Il telaio, invariato nelle forme esterne rispetto alla versione precedente, si dimostra abbastanza secco agli impatti ed invita a picchiare duro in ogni frangente, gradendo più le giocate di forza piuttosto che quelle di tocco e garantisce ottima resa in termini di controllo anche sulle giocate più decise in avanzamento.
La potenza va tirata fuori con decontrazione e velocità della testa della racchetta e non appare come elemento primario di questa nuova Tour 2022 che appare però più vivace e reattiva rispetto alla versione passata.
Ottima la maneggevolezza accoppiata ad una stabilità di tutto rispetto, caratteristiche che rendono questa Head ottima anche per tutti coloro che amano attaccare in avanzamento per chiudere a rete con volee perentorie.
Molto interessante la resa sui colpi più carichi anche se la racchetta per sua stessa natura si adatta meglio a chi colpisce con una leggera rotazione piuttosto che per chi ama far frullare la palla con rotazioni estreme. Ottima la resa del backspin che esce bene, secco, lungo, ficcante e molto modulabile.
Buono il servizio in ogni variante. Ottima la resa sul servizio piatto come pure slice, ma ottima anche la resa sul kick che esce bello carico, capace di saltare alto a patto di entrare con decisione sulla palla e far viaggiare la testa della racchetta ad elevata velocità.