Nel match perso contro Griekspoor valido per i quarti di finale del Dubai Duty Free Champions, il tennista russo è stato “protagonista” di alcuni atteggiamenti poco edificanti rivolti al giudice di sedia

Quando in campo c’è Daniil Medvedev il divertimento è assicurato, spesso e volentieri per quel che il tennista russo mostra sul piano del gioco ma anche per degli atteggiamenti “sopra le righe”. E nel match odierno contro Tallon Griekspoor valido per i quarti di finale dell’ATP 500 di Dubai ci sono state entrambe le cose, come nel più classico dei copioni che tante volte il russo ha messo in scena. La fredda cronaca vede il tennista olandese imporsi con il punteggio di 2-6, 7-6(7), 7-5 per la vittoria più importante della sua carriera, annullando un totale di quattro match point al russo sul finire del secondo set.
Ed è proprio in quel momento che il match di Medvedev ha cambiato volto. Dopo le occasioni mancate per chiudere la partita, il giudice di sedia Adel Nour ha inflitto al russo un warning per “condotta anti sportiva”, anche se i microfoni delle televisioni presenti non sono riusciti a cogliere il motivo che ha spinto Nour ha una decisione di questo tipo. Decisione che Medvedev non ha evidentemente preso nel migliore dei modi, iniziando un vero e proprio monologo contro il giudice di sedia. Tra le tante accuse rivolte a Nour, il russo ha parlato di “doppi standard” nei confronti dei tennisti russi. Pronta la risposta del giudice di sedia, che è parso a quel punto anche lui molto agitato: “Non ti permetto di dire questo Daniil. Vi tratto tutti quanti esattamente allo stesso modo”.
Morale della favola? Al termine del match Medvedev non ha stretto la mano a Nour, ancora visibilmente innervosito sicuramente per il match appena perso ma anche per quanto accaduto.
What a MATCH 🤯@Griekii comes back after saving match points to defeat Top Seed Medvedev 2-6 7-6 7-5 to make the semi-finals in Dubai!#DDFTennis pic.twitter.com/7XSZEPzY4j
— Tennis TV (@TennisTV) February 27, 2025