Il britannico si è mostrato di un livello superiore fin dai primi minuti di gioco e conferma di aver raggiunto una nuova dimensione della sua carriera

Foto di Ray Giubilo

Matteo Arnaldi vede concludersi ai quarti di finale la sua avventura nel Masters 1000 di Madrid! Dopo una bellissima prima settimana di torneo, il ligure è stato sconfitto con il punteggio di 6-0, 6-4 per mano di Jack Draper, che raggiunge così la seconda semifinale in un ‘1000’ di questa prima parte di stagione. L’azzurro può comunque essere contento del tennis mostrato a Madrid, con la bella vittoria su Novak Djokovic e un percorso che lo ha riportato a essere tra i primi quaranta giocatori del mondo. Con il successo odierno invece Draper ritocca il suo best ranking e si garantisce di essere numero cinque al mondo a partire da lunedì.

Un match che è stato complicato fin dai primi quindici per Arnaldi, che quest’oggi ha dovuto fare i conti con un giocatore che ha un peso di palla nettamente differente rispetto al suo. Proprio la difficoltà di arginare i colpi di Draper sono stati il vero leitmotiv dell’incontro, con il ligure spesso costretto a velocizzare le operazioni per provare ad anticipare ma con il risultato che spesso e volentieri si traduceva in un non forzato. Dopo il primo parziale che si è chiuso per 6-0 in favore del britannico in appena 25 minuti, nel secondo c’è stata un briciolo più di partita anche da parti di Arnaldi che tentato di adeguarsi al gioco dell’avversario.

Draper ha giocato però una partita ai limiti della perfezione, con numeri che parlano da soli: oltre il 70% di punti vinti sia con la prima che con la seconda, con una velocità media della prima superiore ai 200 km/h. Nel secondo set a conti fatti a fare la differenza è solamente un break – arrivato in favore del britannico nel corso del quinto gioco – ma con la sensazione che l’inerzia del match è sempre stata contraria ad Arnaldi, che pure ha lottato fino all’ultimo annullando due palle del doppio break sul 4-2. Andato a servire sul 5-4, Draper non trema e chiude al secondo match point utile con una prima vincente che manda fuori giri il dritto dell’azzurro.