Dopo oltre tre ore di partita e un incredibile terzo set vinto al tie-break da parte di Tomas Machac, Andy Murray lascia in lacrime il campo a Miami consapevole che sarà l’ultima volta che lo calcherà

“Questa è l’ultima partita che giocherò qui, il che è triste perchè adoro questo posto. Ho trascorso gran parte della mia carriera tennistica qui e mi sarebbe piaciuto che durasse un po’ più a lungo”. Un commosso Andy Murray si presenta in conferenza stampa al termine della sconfitta per mano di Tomas Machac, arrivata al termine di una partita di oltre tre ore e un tie-break decisivo vinto dal ceco per sette punti a cinque.

Non è più ormai un segreto il fatto che questa sarà l’ultima stagione da professionista per il tennista scozzese, che già nei mesi precedenti ha di fatto annunciato il ritiro nel corso di questa stagione. Un inizio di stagione non facile per Murray, che a Miami è riuscito a trovare un buon livello di tennis e ha ottenuto due buone vittorie contro Matteo Berrettini e Thomas Etcheverry. “È stato abbastanza positivo, ci sono stati alcuni segnali positivi nel mio gioco, sicuramente un miglioramento rispetto agli ultimi tornei, non perfetto ma considerando tutto sono orgoglioso di me stesso perché è estremamente difficile fare quello che sto facendo.“. I prossimi mesi saranno gli ultimi nel circuito maggiore per Murray, che con grande probabilità potrebbe giocare fino a Wimbledon o al più le Olimpiadi di Parigi, che può disputare di diritto avendo conquistato la medaglia d’oro nelle edizioni del 2012 e 2016. “Non vedo l’ora che arrivi la fine, darò il massimo nei prossimi mesi e potrò essere a casa con la mia famiglia“.