Il 23enne azzurro fa un altro passo nella storia del tennis nonostante abbia giocato un solo torneo nel 2025

Jannik Sinner non gioca un match ufficiale nel circuito professionistico dalla finale degli Australian Open 2025, quando ha conquistato il suo secondo titolo di fila a Melbourne Park e il terzo Slam complessivo. Come tutti sanno, il numero 1 del mondo avrebbe dovuto giocare l’ATP 500 di Doha a febbraio, ma pochi giorni prima del suo esordio in Qatar è stato ufficializzato il suo accordo con WADA che fa discutere ancora oggi.
Il 23enne di Sesto Pusteria ha evitato di arrivare al dibattimento dinnanzi al TAS di Losanna accettando tre mesi di sospensione, dal 9 febbraio al 4 maggio. Nonostante questo periodo lontano dai campi da gioco, il rendimento deludente di Alexander Zverev e Carlos Alcaraz ha permesso al giovane campione italiano di restare in vetta alla Race ATP fino al recentissimo Masters 1000 di Monte Carlo (nonostante Jannik abbia disputato un solo torneo nel 2025).
Il 21enne spagnolo ha operato il sorpasso su Sinner nella Race ATP grazie alla sua brillante cavalcata nel Principato, dove ha sollevato il sesto Masters 1000 della sua carriera e il suo secondo titolo stagionale dopo Rotterdam.
Tuttavia, l’azzurro è ancora saldamente in vetta al ranking ATP e resterà tale almeno fino agli Internazionali BNL d’Italia. Carlitos avrebbe bisogno di vincere Barcellona, Madrid e Roma in sequenze – sperando che Jannik esca subito a Roma – per tornare numero 1 del mondo prima del Roland Garros. Uno scenario ai limiti dell’utopia.
Nel frattempo, il 3 volte campione del Grande Slam è libero di tornare ad allenarsi in qualsiasi circolo affiliato ed ha appena festeggiato 45 settimane consecutive come leader del ranking mondiale. Secondo quanto riferito da ‘OptaAce’, soltanto quattro giocatori dal 1990 ad oggi hanno fatto registrare una serie più lunga nel loro primo regno (come numeri 1). Si tratta di Roger Federer, Rafael Nadal, Novak Djokovic e Lleyton Hewitt. Il prossimo obiettivo di Sinner è sorpassare l’americano Jim Courier – fermatosi a quota 58 settimane – nella classifica all-time.