di Cristian Sonzogni foto Ray GiubiloGstaad, Svizzera Il ritorno di Seppi Eb bene si, a volte ritornano
di Cristian Sonzogni
foto Ray Giubilo

Gstaad, Svizzera
Il ritorno di Seppi
Eb bene si, a volte ritornano. Anche se poi l’opera non è stata completata, anche se resta del rammarico per quella finale giocata bene e persa d’un niente, possiamo dirlo: Andreas Seppi si è riconquistato quella posizione che doveva essere sua, ovvero tra i top 100, nei primi quattro d’Italia e con ancora addosso quel timbro di promessa che rischiava di non essere più così appropriato, visti i risultati recenti. A Gstaad dunque s’è fatta giustizia, per un ragazzo che lavora tanto e bene, senza proclami ma con convinzione. E adesso suonano in altro modo le parole che il 23enne di Caldaro aveva pronunciato nel recente challenger di Torino, quando aveva ribadito di sentirsi sulla strada del recupero. Lì per lì non molti ci avevano creduto, ma ora è chiaro che la sua sensazione era quella giusta. In Svizzera, nel torneo caro a Bruguera e a Federer, Andreas ha rischiato di uscire già in ottavi con Koubek, ma si è salvato con due tie-break e da quel momento ha cambiato marcia. Ha dominato Vassallo Arguello e in semi ha risolto al tie del terzo un match duro e di buona qualità contro Igor Andreev, il quale in precedenza aveva piegato Starace. L’ultimo atto con Paul Henri Mathieu (al quarto centro in carriera) è stato un tira e molla lungo 2 ore e 41 minuti. Una partita strana nella quale Seppi ha vinto il primo set rischiando di perderlo (era sotto 5-3 e 40-15 poi ha vinto un altro tie-break), e ha ceduto il secondo con un break al nono gioco. Nel terzo, il Nostro andava avanti 5-3 grazie a una risposta corretta dal nastro, ma nel game che doveva garantirgli il primo titolo in carriera il panico prendeva il sopravvento: 4 errori gratuiti e break a zero. L’ultima chance per Andreas arrivava con Mathieu al servizio, sul 6-5, con una palla per il 6-6 sfumata. Ma l’allievo di coach Sartori può essere decisamente soddisfatto, e ora deve ‘solo’ trasformare questo risultato in fiducia in vista dei prossimi tornei. Intanto, il vantaggio più immediato della finale di Gstaad è l’ingresso in tabellone agli Us Open, all’ultima settimana utile prima dell’uscita delle entry list.

Bastad, Svezia
Volandri in semifinale
Fi lippo Volandri non è riuscito a emulare Seppi ma ha comunque giocato una discreta settimana in quel di Bastad. Un torneo che tradizionalmente è favorevole ai colori azzurri, con le vittorie ottenute in passato da Zugarelli, Barazzutti, Canè e Gasudenzi. Stavolta Filo ha centrato la semifinale, faticando molto in avvio quando ha rischiato di perdere con Luzzi (era sotto 6-4, 4-2), ma trovando poi un buon match nei quarti con il migliore dei Rochus. Un po’ di delusione per l’esito della sfida con Ferrer, nella quale dopo una buona partenza il livornese si è sciolto racimolando solo tre game. Per lui c’è comunque il best ranking (26, che eguaglia quello di Canè), anche se da qui in avanti, con la stagione sul rosso che va esaurendosi, le occasioni per fare bene non saranno tante.

Mantova, Italia
Di Mauro in ripresa
Ma ntova torna a parlare italiano dopo la parentesi argentina dello scorso anno, quando vinse Cristian Villagran. Stavolta trionfa, ed è il suo secondo titolo alla Canottieri Mincio, Alessio Di Mauro, capace di piegare in semi e in finale due ostici francesi, Roger Vasselin e Ascione. Una piccola rivincita per il nostro tennis sui cugini transalpini dopo che Mathieu aveva spento le speranze di Seppi. Per Alessio la conferma della ripresa mostrata già a Milano. L’obiettivo del siciliano, che aveva rinunciato a Wimbledon, era quello di racimolare punti per entrare in tabellone agli Us Open. La certezza per adesso non c’è, ma la classifica torna a farsi importante, vicino ai top 100.

Scatta il Wta di Palermo
De lla straordinaria due giorni di Fed Cup parliamo ampiamente a parte. Qui ricordiamo solo, per ciò che riguarda le ragazze, che è stato sorteggiato il tabellone principale della ventesima edizione degli Internazionali Femminili di tennis di Palermo, al Country Time Club. Principale favorita è l’olandese Michaella Krajicek, n. 32 del ranking Wta, che al primo turno si troverà ad affrontare la ceca Birnerova. Le altre teste di serie sono la tedesca Martina Muller, la polacca Agnieszka Radwanska, la francese Emilie Loit, l’azzurra Roberta Vinci, la francese Aravane Rezai, l’estone Kaia Kanepi e l’ungherese Agnes Szavay. Le italiane: Sara Errani al primo turno con la francese Virginie Razzano, Antonella Serra Zanetti contro la spagnola Lourdes Dominguez Lino, Silvia Disderi aspetta una qualificata, Flavia Pennetta con la Rezai, Maria Elena Camerin contro la rumena Edina Gollovits, e infine il derby Vinci-Knapp.

GLI ITALIANI NEL RANKING ATP
Aggiornata al 16 luglio
Pos.
Giocatore
Rank. Atp
Punti Atp
1
Volandri, Filippo
26
1085
2
Starace, Potito
44
721
3
Bolelli, Simone
77
513
4
Seppi, Andreas
83
484
5
Luzzi, Federico
106
399
6
Di Mauro, Alessio
107
397
7
Sanguinetti, Davide
120
347
8
Bracciali, Daniele
142
295
9
Fognini, Fabio
145
294
10
Galvani, Stefano
177
234
11
Lorenzi, Paolo
195
211
12
Vagnozzi, Simone
199
200
13
Cipolla, Flavio
242
158
14
Crugnola, Marco
274
134
15
Vico, Uros
284
127
16
Azzaro, Leonardo
293
123
17
Stoppini, Andrea
304
120
18
Aldi, Francesco
326
108
19
Ianni, Stefano
327
108
20
Petrazzuolo, Giancarlo
328
108



LE ITALIANE NEL RANKING WTA
Aggiornata al 16 luglio
Pos.
Giocatrice
Rank. Wta
Punti Wta
1
Garbin, Tathiana
26
1009
2
Santangelo, Mara
27
918
3
Schiavone, Francesca
31
804
4
Vinci, Roberta
44
554
5
Knapp, Karin
60
464
6
Camerin, M. Elena
71
410
7
Pennetta, Flavia
79
378
8
Errani, Sara
102
302
9
Brianti, Alberta
105
301
10
Oprandi, Romina
144
233
11
Gabba, Giulia
183
165
12
Vierin, Nathalie
189
160
13
Floris, Anna
314
71
14
Menna, Stella
353
61
15
Disderi, Silvia
354
61
16
Sassi, Valentina
358
59
17
Serra Zanetti, Ant.
365
58
18
Sabino, Lisa
399
50
19
Quercia, Federica
427
43
20
Chieppa, Stefania
429
42